Auto e redditometro: la cilindrata incide sul calcolo, sui controlli e sull’acquisto esempi

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Aggiornato il 4 Maggio 2023

redditometroAi fini del calcolo del redditometro acquistare una macchina può incidere molto ai fini della ricostruzione del reddito minimo presunto o di quello accertabile a causa dei pesi che sono attribuiti alle diverse autovetture in relazione ai cavalli fiscali e quindi alla cilindrata. Non solo scrivo delle autovetture per due ordini di motivi: uno culturale legato alla tradizioni degli italiani a vedere nel possesso di un’auto sportiva un simbolo del proprio status sociale e più importante perchè è la stessa agenzia delle entrate a vedere nel possesso delle auto o poi vedremo anche negli incrementi patrimoniali due indici preferiti rispetto agli altri. (cfr circolare  n.49 del 2007).

Cosa dice la legge a proposito

La norma disciplina la possibilità da parte dell’agenzia delle entrate di determinare sinteticamente il reddito complessivo del contribuente sulla base delle spese che sostiene nell’anno di imposta salvo poter dimostrare, (onere della prova a carico del contribuente), che tali spese sono state finanziate con redditi derivanti da redditi derivanti da precedenti periodi di imposta, soggetti a ritenuta o esclusi dalla base imponibile.

Il redditometro viene alimentato pertanto anche dal possesso delle auto, per questo forse che il noleggio o il leasing su auto tedesche negli ultimi mesi è incrementato notevolmente e vediamo di sapere il perchè, quale è il rischio che resta in capo ai mal consigliati utilizzatori italiani e come può fare la guardia di finanza o agenzia delle entrate per combattere i furbetti.

Partiamo subito con il dire che le tabelle Aci per la ricostruzione del reddito ai fini della quantificazione dei fringe benefit e dei rimborsi chilometrici in questa sede hanno poco a che fare mentre potete subito farvi un’idea di quanti sono i cavalli fiscali della vostra auto o moto consultando la tabella per i cavalli fiscali dove viene fatta una distinzione non solo a livello di cilindrata ma a anche a livello di alimentazione se a benzina o a gasolio o a livello di tipologia di autoveicolo come nel caso di campers o autocaravans o motocicli di cilindrata superiore ai 350 cc di cilindrata. Quello che a noi interessa sono i KW indicati in quanto andranno confrontati con quelli medi attribuibili al nucleo familiare in base alla sua composizione e alla sua ubicazione sul territorio italiano  e che verificherete dopo con le tabelle mano dopo aver prima compreso come funzionano.

Nel vecchio redditometro, valido ancora per due anni oggetto di accertamento, la lente del fisco va sopra le auto sopra i 21 cavalli fiscali in quanto si attivano più facilmente i controlli nella considerazione che auto con più di questi cavalli sono essenzialmente auto di lusso che sviluppano costi di acquisto e spese  di manutenzione, assicurazione e bolli particolarmente elevati, un esempio può essere una Porsche cayman, ma solitamente ci tariamo su auto al di sopra dei 2.000 di cilindrata.

Nuove tabelle in vigore dal 2015 e nuovo decreto 2017

Il 16 settembre con apposito decreto sono stati approvati i nuovi indici e le tabelle dove trovate i coefficienti di redditività presunta in base alla composizione del nucleo familiare valevoli dalle annualità di imposta accertabili 2011.

TABELLA 1 REDDITOMETRO

TABELLA 2 REDDITOMETRO

Precedenti tabelle

Nel nuovo redditometro invece si dovranno prendere le NUOVE TABELLE SUL REDDITOMETRO  per capire quali potrebbero essere le spese oggetto di controllo oltre che la nuova tabella con le nuove VOCI DI COSTO E SPESA DEL REDDITOMETRO diramate nel 2013. Fortunatamente con tutto il clamore e la sensibilizzazione da parte nostra è stata portata l’attenzione agli effetti distorsivi che per anni hanno mietuto vittime da questo genere di controlli e con la nuova configurazione del redditometro l’acquisto delle auto e la ricostruzione del reddito presunto tiene conto non tanto più della cilindrata ma più che altro dei costi che potrebbero effettivamente derivare dal possesso di quelle specifica sulla base delle medie dei costi effettivamente generabili dal possesso.

La ratio nella composizione della tabella

Consultandole potrete vedere come più figli avete più sarà il valore dei KW medi che aumenteranno se abitate al Sud, almeno questo è quello che dicono si desume dalla analisi dei dati al PRA pubblico registro automobilistico….mah, sicuramente contestabili in sede di contenzioso in quanto non dipendenti dalla situazione squisitamente soggettiva del contribuente a cui dovrebbe riferirsi l’accertamento del contribuente

Spese Auto per cui vale il dato presente nell’anagra Tributaria (perchè lo dichiarate voi o perchè lo dichiarano i soggetti a cui lo avete pagato) che sono essenzialmente Assicurazione di qualsiasi natura legata all’auto e bollo auto.

Spese per i quali valgono le medie Istat che sono pezzi di ricambio, olio, lubrificanti, carburanti, manutenzione e riparazione, auto, moto caravan la cui spesa sarà data dalla spesa media Istat relativa ai mezzi di trasporto di nucleo familiare di appartenenza / Kw medi relativi ai mezzi di trasporto del nucleo familiare come indicato nelle tabelle linkate sopra.

Leasing auto da società tedesca o estera

Proprio per combattere questo fenomeno ci si è inventati questa volta quello di prendere in leasing da società con sede legale in Germania o altro paese europeo (anche se vincono Germania e paesi dell’est soprattutto la Germania perchè andare in giro con una targa RO marca malissimo mentre una targata D è molto più chic) grazie a cui è possibile avere una serie di vantaggi fiscali e non solo. In primis l’Iva è del 19% in luogo del 21% ma oltre a questo le auto prese in leasing da società estera, non rientrano nel calcolo del redditometro. Informazione questa che poteva essere valida fino al 31 dicembre 2011 data a partire dalla quale saranno comunicati i movimenti di tutti i conti correnti per cui se si vede che si versano somme periodicamente a società di diritto tedesco o straniero per il pagamento di un noleggio auto sarà facile incrociare i dati. Certo tocca sempre vedere se faranno questo salto logico e lo applicheranno.

Ma non solo perchè anche le multe prese in Italia con macchina straniera difficilmente saranno notificate a colui che ha commesso l’infrazione per evidenti problematiche legate alla comunicazione tra paesi e al coordinamento tra le norme dei due diversi paesi.

Inoltre non si dovrà pagare il super bollo sulle auto di grande cilindrata, per cui se sommate queste cose al miraggio di non essere scoperti dal redditometro ecco li che il risparmio è rilevante sia nel caso del leasing auto sia nel caso del noleggio a lungo termine delle auto.

Sempre nell’assunto di quanto detto nel primo articolo dedicato al nuovo redditometro 2011, si perchè dal 2012 ci sono nuovi strumenti messi in campo dal fisco per combattere l’evasione fiscale legata all’utilizzo di queste auto di grande cilindrata primo tra tutti il nuovo redditometro che elabora oltre cento voci di spesa ma che è ancora in fase sperimentale, ma abbiamo anche il controllo sui conti correnti bancari che fino al 2011 non c’erano. Inoltre ora è necessario anche comunicare eventuali persone che utilizzano mezzi intestati alle società.

Ma mi viene da pensare che si mette in questo giro avrà sicuramente delle società che gli fanno da schermo e per fare questo si sa deve esserci molta materia imponibile da recuperare, per cui a qualcuno mi viene da consigliare di dormire più sereni e versare le imposte e all’altra parte mi viene da dire di controllare maggiormente le macchine con targa straniera e segnalare i nominativi dei fermati all’agenzia delle entrate o guardia di finanza…magari qualcosa cambia.

Questo vale non solo per i veicoli di proprietà ma anche per i veicoli che sono utilizzati o fatti utilizzare a qualsiasi titolo al destinatario dell’accertamento dell’agenzia delle entrate esclusi però quelli eventualmente destinati alla propria attività professionale (nel caso di lavoratori autonomi per la quota parte destinata all’attività professionale).

Le voci che alimentano i moltiplicatori

Le voci che sono prese in considerazione e a cui sono stati associati dei pesi e dei moltiplicatori sono relativi agli aeromobili, aerei elicotteri e simili, alle navi e alle imbarcazioni da diporto quindi anche barche, barche a vela e gommoni, le residenze primarie o principali e secondarie i cavalli da corsa, le colf, le badanti ed i collaboratori familiari, i premi assicurativi di ogni natura e appunto gli autoveicoli e motoveicoli, o altri mezzi di trasporto come anticipato sopra.

Purtroppo non è semplice addivenire ad un calcolo automatico del redditometro in quanto oltre ai vari indici reddituali vi sono alcune regole che devono essere apportare ai vari risultati che modificano la mera somma algebrica dei risultati: a titolo esemplificativo e non esaustivo il valore più elevato di quelli che emergono dai calcoli delle singole voci deve essere preso per intero mentre il secondo solo per il 60% e a scendere il terzo per il solo 50%, il quarto del 40% e gli altri concorreranno solo per il 20% ma sempreché ciascun valore non sia inferiore all’importo base dei valori minimi stabiliti per ciascuna categoria di beni visti sopra. Per alcuni beni inoltre sono previste delle diminuzione che tengono in considerazione dell’obsolescenza. Tuttavia nella parola sopra in grassetto potete trovare il software messo a disposizione dal fisco per il calcolo del redditest ossia del proprio redditometro che ora è anche anonimo. In tal modo potete farvi un’idea del peso che potrebbe avere l’acquisto di un’auto o di un motociclo sul vostro reddito sempre nella consapevolezza che se dichiarate tutto quello che guadagnate o che avete percepito da successioni o donazioni che hanno a loro volta scontato imposte laddove richiesto siete al riparo da ogni accertamento sintetico da redditometro. Scarica il software sul redditometro

Alla somma dei valori così ottenuti si calcolerà il 20% aggiuntivo in modo da calcolare la soglia del reddito minimo accettabile. Inoltre scordatevi di intestare un’auto o moto ad altra persona solo perché così formalmente ne potrebbe risultare il proprietario in quanto l’agenzia può disconoscere questo comportamento. Per le auto a benzina e le auto a gasolio potete fare riferimento alla prima della tabella per il calcolo dei cavalli fiscali della propria auto

Tabelle Vecchio Redditometro

Autoveicoli con alimentazione a benzina nel vecchio redditometro
fino a 12 HP – euro 1.909,47 – coefficiente 4
da 13 a 15 HP – euro 1.909,47 più euro 188,77 – coefficiente 5
per ogni HP eccedente i 12
da 16 a 20 HP – euro 2.476,59 più euro 341,24 – coefficiente 6
per ogni HP eccedente i 15
da 21 a 24 HP – euro 4.182,77 più euro 244,43 – coefficiente 7
per ogni HP eccedente i 20
oltre 24 HP – euro 5.160,50 più euro 215,39 – coefficiente 8
per ogni HP eccedente i 24
Autoveicoli con alimentazione a gasolio (diesel):
fino a 16 HP – euro 3.660,02 – coefficiente 5
da 17 a 20 HP – euro 3.660,02 più euro 309,77 – coefficiente 6
per ogni HP eccedente i 16
oltre 20 HP – euro 4.899,12 più euro 323,49 – coefficiente 7
per ogni HP eccedente i 20

Gli ammontari risultanti dall’applicazione dei  coefficienti  agli  importi indicati per gli autoveicoli sono ridotti del 10%  per  anno,  fino  ad  un massimo del 40%, a decorrere dal terzo anno successivo a  quello  di  prima immatricolazione. Richiedi la tabella con i cavalli fiscali. Potete anche farvi un’idea delle spese che solitamente sono monitorate ai fini del redditometro

TABELLE REDDITOMETRO 2011

NUOVE TABELLE SUL REDDITOMETRO 2013

Quello che dovrete tenere a mente è che le spese per le quali dovrete mantenervi scontrini , estratti conto o ogni prova documentale sono tutte e che il fisco fa riferimento alla propria anagrafe tributaria pr quello che concerne le spese relative ad assicurazioni RC auto, furto incendio, cristalli e altre legali al mezzo di trasporto come anche nel caso del bollo di circolazione mentre per altre come il caso della manutenzione ordinaria, pezzi di ricambio, percorrenza media, carburanti, lubrificanti farà riferimento alla mediata ISTAT relativa ai mezzi di trasporto del nucleo familiare / i KW medi indicati nell’all.to 1 per i Kw effettivi del mezzo di trasporto specifico che potete prendere dal libretto di circolazione.

Riflessione e chiarimenti  a mio modesto avviso la ricostruzione presunta del reddito da parte del fisco e automatica presta il fianco alla presentazione di un ricorso per molti aspetti in fatto ed in diritto soprattutto nell’ambito della ricostruzione delle autovetture il cui costo di acquisto e gestione e quindi spesa reale è di gran lunga inferiore a quello ricostruito generato dal redditometro vecchio tipo.

La storia di un lettore

Salve, sono Andrea dalla Sardegna, vorrei raccontare la mia esperienza inerente al redditometro… Circa quattro anni fa ho subito un accertamento da parte dell’agenzia delle entrate a proposito di una bmw 530d comprata nuova dal sottoscritto nel 2004.. anno in cui ho avuto purtroppo una perdita d’esercizio di circa 30000, 00 euro.. Da qui ovviamente dimostro all’agenzia come posso essermi potuto comprare una macchina del genere nonostante la perdita a livello reddituale.. A suon di estratto conto alla mano dimostro di aver incassato altre 20000, 00 euro dalla vendita poco tempo prima di una precedente bmw, 70000, 00 da un finanziamento ricevuto dalla banca 10 giorni prima dell’ordine della 530 in questione, 28000, 00 da un regolo di mio padre sempre dimostrato tramite estratto conto tra l’uscita dell’importo dal suo e l’entrata nel mio…e diverse altre entrate certe come pure lo stipendio di mia moglie… Insomma morale della favola, nonostante oltre cento mila euro di disponibilità sono comunque andati avanti per la loro strada e mi hanno preteso oltre 20000, 00 euro a titolo risarcitorio tra sanzioni e reddito secondo loro da me non dichiarato, e mi trovo ancora oggi novembre 2013 a combattergli contro dopo essere andato per vie legali ed aver speso diverse migliaia di euro in avvocati tributaristi.. Mi pare che nonostante le nostre dimostrazioni facciano comunque quel che vogliono; anche solo affinché il funzionario di turno faccia bella figura col capo team come lo chiamano loro.. Alla faccia di chi magari rinuncia alle vacanze da quasi dieci anni per potersi permettere una passione per le macchine come quella che ho io.. Comunque alla fine fanno veramente venir voglia di evadere le tasse, se non altro per ripicca visto il modo in cui loro estorcono i soldi ai contribuenti con delle semplici presunzioni… Grazie per l’attenzione… Andrea, lavoratore autonomo quindi ”uguale evasore”… Buona serata…

Nel nuovo redditometro invece viene in soccorso la circolare dell’agenzia delle entrate che chiarisce che in assenza di spese puntualmente individuate, il fisco dovrà considerare  solo quelle determinate in base alla potenza espressa in KW e che derivano  dai costi e dalle spese desunte dalle medie Istat che trovate nelle tabelle sopra linkate e a cui dovrà aggiungere aggiunte quelle concernenti tutti i costi determinabili analiticamente perchè presenti nelle anagrafi tributarie dell’agenzia come le assicurazioni obbligatorie Rc e le altre come incendio e furto, cristalli, nonché la tassa di circolazione pagata ossia il bollo auto. A tali somme così determinate non vanno pertanto applicati ulteriori coefficienti o ricalcoli induttivi tali da generare nuove sovrastime.

ATTENZIONE: LEGGERE SOTTO A tal proposito vi segnalo che nei prossimi giorni probabilmente partiranno i questionari sul redditometro relativo all’anno di imposta 2007 (il cui termine prescrizionali di accertamento scadrebbe casualmente quest’anno) per cui vi indico che potete scrivere all’indirizzo di posta elettronica del sito e posso darvi assistenza relativamente:

    1. Compilazione del questionario sul redditometro inviatovi dall’agenzia delle entrate;
    2. Compilazione del redditest on line;
    3. Gestione del colloquio eventuale con l’agenzia delle entrate;
    4. In ultima istanza predisposizione del contenzioso dinnanzi alle Commissioni Tributarie competenti
Saluti e spero al solito di esservi stato utile e condividete l’articolo se possibile.

Presentare ricorso contro il redditometro

Se vi è stato notificato un accertamento con il redditometro e volete presentare ricorso direttamente potete scrivere all’indirizzo info@tasse-fisco.com. Tale strumento deve essere perfezionato perchè a mio avviso vi sono spazi per ribadire l’errata ricostruzione automatica del reddito presunto insieme ad altri elementi giuridici rilevanti.

Leggete anche l’articolo dedicato al nuovo redditometro che di fatto viene molto depotenziato rispetto a quello precedente forse avendo preso coscienza delle distorzioni che poteva provocare.

Auto e Redditometro
Come difendersi dal Redditometro
Elenco voci possibili controllate del redditometro

Leggete anche il testo del decreto del 16 settembre 2015 sul redditometro per ulteriore scrupolo

Novità redditometro 2021: cosa cambia 

Entro il 15 luglio 2021 scade il termine per la pubblica consultazione della proposta di reintroduzione di una nuova versione del redditometro.

Naturalmente il tentativo di avviare accertamenti sintetici che hanno un basso costo iniziale e necessitano di un numero ridotto persone rappresentano da sempre una alternativa allettante per il recupero di reddito evaso dal contribuente. Tuttavia si deve anche valutare il costo in termini di contenziosi avviati dal contribuente che naturalmente si troverà ad impugnarli. Come da sempre sostenuto in questo blog lo strumento ha il difetto di avviare accertamenti che molto spesso sono impugnati con esiti positivi per il contribuente.

Anche il tema della privacy, che sembrerebbe essere risolto, rappresenta comunque un tema percepito dal contribuente e lesivo della propria autonomia e libertà di spesa.

Ad oggi inoltre l’agenzia delle entrate ha a disposizione maggiori informazioni per la ricostruzione del reddito del contribuente e dei suoi oneri deducibili e detraibili. 

Staremo a vedere come si evolverà il tema a riguardo, stay tuned!

 

163 Commenti

  1. salve ho 40 anni e sono disoccupata dal 2008, nel 2010 mio suocero mi regala un auto nuova, fiat panda cambling alimentata metano e benzina 1200, poi nel 2014 al mio compagno gli viene donato una fiat punto van multjet anno 2000 1300, ma l’ha intestata a me, entrambe le autovetture a me intestate sono private, bolli e assicurazioni in regola, con l’aiuto dei miei suoceri, vorrei sapere sono soggetta a controlli finanza e equitalia? vorrei avere più informazioni possibili, grazie a tutti

  2. salve, ho 40 anni e sono disoccupata dal 2008, nel 2010 mio suocero mi ha voluto regalare un auto nuova, fiat panda cambling 1200, intestandola a me unicamente, poi anno scorso mio marito gli è stata donata una punto van anno 2000 usata 1300 multijet e l’ha intestata a me, la mia domanda è sia la panda che la punto van sono intestate a me come privato in questo caso sono soggetta a controlli fiscali da parte della finanza e equitalia? assicurazioni e bolli sono pagati regolarmente con l’aiuto dei miei suoceri e di mio marito,potete darmi tutte le informazioni possibili grazie tante

  3. No in quanto non valgono più le vecchie regole in base ai KW per cui non rappresenta un indice signifiativo ai fini della selezione dei soggetti da accertare.

  4. buongiorno

    vorrei acquistare un’auto con 150 kw usata con un reddito lordo di 53000’00€ sono soggetto a controlli ??

    grazie

  5. Buonasera,
    sono la titolare di una partita iva da 3 anni ma i miei redditi sono bassi tra i 5 e 10 mila euro annuali, l’anno scorso ho anche lavorato come dipendente dove ho guadagnato 10.000 netti, uniti poi ai 6000 lordi di partita iva.
    Devo cambiare macchina, che venderò a circa 3.000 ed in famiglia abbiamo deciso di prendere un’auto nuova di famiglia del valore di 41.000… ora la domanda che faccio è la seguente… meglio intestarla a me come privato o alla mia partita iva?
    L’auto verrà finanziata da mio marito che ha un reddito congruo eventualmente e dalla nonna di mio marito per una parte e poi ci sarà un pagamento rateale di 3 anni intestato a me pagato tra aiuti di parenti e soldi miei.
    Quindi ci sarà una serie di bonifici che confluiscono sul mio conto.
    Non so se è peggio intestarla alla mia partiva iva (al giorno d’oggi si fa una bella fatica a fare dei numeri) o meglio a me come privato.
    Confido nel vostri consigli. Grazie mille, Elena

  6. Davide ti chiedo se mi potrai tenere aggiornato dato che vuoi acquistare una Ford Mustang….da quel che ho capito, Shelby .

    Io stesso ho sotto occhio una 3.7 V6 da poco più di 30.000€ e sto aspettando di guadagnare qualche buona provvigione dal mio lavoro per potermela comprare. Logicamente l’acquisterò quando avrò almeno 50.000€ / 60.000€ a disposizione sul conto corrente, in modo da stare tranquillo…..ma nonostante questo, non vorrei poi trovarmi due individui alla porta che mi chiedono altri 15.000 – 20.000€ solo per il fatto di possedere un’auto di grossa cilindrata……senza considerare che dovrò già pagare 1600€ annui di bollo+superbollo (305 cv). Ridicola questa cosa. Vuol dire che in 20 anni dovrò pagare ben 32 MILA EURO solo di tassa di possesso, il prezzo di una Ford Mustang nuova!!! Alla fine, l’auto mi costa il doppio!!! 65.000€ senza considerare carburante/manutenzioni, mentre negli USA con neanche 20.000€ è già tua e devi pensare solo a pagarti il carburante…. E’ proprio vero che uno che ha la passione per le auto, qui in italia, deve necessariamente essere FIGLIO DI PAPA’ RICCO, oppure un VIP …. ed attenzione, non sto parlando di auto di lusso quali FERRARI, PORSCHE, ASTON MARTIN … ma semplicemente di BMW 330 o 530, MERCEDES CLASSE C o CLASSE E, Ford Focus RS, AUDI A5 ed altre auto di prezzo medio….spesso acquistate usate, quindi ancora più facilmente, perfino da un operaio!

  7. Salve,27 anni idraulico, collaboratore in impresa familiare, reddito annuo circa 26 mila, ho un audi a4 3000 vorrei venderla ricavando 20000 e acquistando una ford mustang da 30000 circa aggiungerei 10000 e l auto è 5800 di cilindrata, a benzina, ovviamente l auto è usata circa del 2011, sono soggetto a controlli?

  8. salve,sono un ragazzo di 29 anni,lavoro da quando ne ho 18,ho iniziato nel settore pesca da quando avevo 22 anni in regola,ho una quota fissa annua di pesca alle vongole in qui prendo circa 20 mila euro lordi,piu’ possiedo terreno uso acquacultura cozze per 720 mq in qui produco altri 15 mila euro lordi e se avanza del tempo posso produrre altri 5/6 mila euro lordi di pesce,(non sempre pero’ il pesce),non ho debiti,visto che mi sono gia’ pagato tutto,attrezzature comprese,non ho moglie ne figli e vivo con mia madre la quale ha la quota fissa delle vongole anche lei,possiedo una golf del 2001 ma ormai ha quasi 300 mila km e guardando ho visto che si trovano dei bmw o audi a 7/8 mila euro pero’ sono 3000 di cilindrata,io posso mantenerla tranquillamente,in fondo tra bollo e assicurazione spendo sui 1500 euro massimo 2000 all’anno,ma per il fisco che facciano storie? grazie per la risposta

  9. Sull’intestazione direi di si di intestarla a suo figlio anche se comunque consiglio in linea di massima di intestarla sempre al principale o reale fruitore del mezzo. Certo con 12 mila euro l’anno (lordi?) una domanda se la faranno, ma è anche vero che lo strumento del redditometro dopo le avvertenze da parte del garante della Privacy è stato molto depotenziato e anche nel caso dei controlli derivanti dal possesso delle auto si potrà dimostrare che i costi di acquisto e gestione e manutenzione sono coperti con il flusso reddituale prodotto o dotazioni presenti sul conto corrente. Certo c’è da chiedersi poi quanto sia coerente acquistare una macchina tre mila di cilindrata quando guadagni 12 mila euro, insomma si potrebbe anche attendere per comprarsela detto tra noi.

  10. Mio figlio vuole acquistare un’auto usata del 1998 cilindrata 3000 trasformata in GPL. L’ auto costa 5,000.00 euro e lui vendendo la sua suzuki samuraj ad euro 4.500,00,se la comprerebbe. Attualmente la suzuki è intestata a mio marito a cui è intestata anche l’assicurazione, mio marito però è attualmente in mobilità mentre mio figlio lavora (reddito circa 12 mila euro annui) Siamo soggetti a controlli fiscali? L’ auto è meglio intestarla a mio figlio e quindi anche l’assicurazione ? Vi ringrazio se vorrete dirmi quale sarebbe la cosa migliore da fare.

  11. buonasera.
    sono attalmente in possesso di un bmw 3000 cc a gasolio, serie 3 del 2005 e, con un reddito intorno ai 50.000 eur annui lordi da lav. dipendente, una figlia a carico, non ho mai avuto problemi di accertamenti.
    il prossimo anno vorrei vendere il bmw, e coronare il sogno della mia vita. un bel porsche carrera 4 di una quindicina di anni, 3400 cc e 300 cv, con una spesa approssimativa di circa 15-16 mila eur massimo. avrei inoltre una peugeot 206 1.100 cc del 2000 gentilmente regalatami da papa’, che non giudera’ piu’.
    come vede, il mio esborso e’ simile a quello di un acquisto di una comune utilitaria nuova, o poco piu.
    Secondo voi, sono passibile di accertamenti ??
    sarei grato di una cortese risposta al mio indirizzo mail.
    1000 grazie

    Davide

  12. Salve sono Stefano, la mia unica passione sin da piccolo sono le auto. Ho sottomano una Ford Mustang del 1967 con motore 4700 cc. Il prezzo si aggira attorno ai 18 mila euro . Vorrei aquistarla con un semplice finanziamento … sono soggetto a controlli fiscali in questo caso? Grazie.

  13. Salve, una semplice domanda, essendo agente di commercio e percorrendo circa 30 mila km annui , non ritengo molto “comodo” guidare una piccola utilitaria, pertanto la mia attenzione stà cadendo su un eventuale acquisto di una citroen c5 tourer 2.0. cilindrata da 165 cv ossia 120 kw, premetto che il mio reddito si aggira sui 19 mila euro annui, al netto di spese, e ho moglie ed una bambina, e sono possessore di una moto honda 900 del 2002 piu’ di una vespa d’epoca del 1964 125 cc. non possiedo case o altri immobili. Mi chiedevo se potevo rincorrere a qualche problema …..fiscale o altro.
    Grazie in anticipo.

  14. Purtroppo non è retroattiva…ma il giudico sono certo lo terrà in considerazione se con il nuovo le risultanze sono totalmente diverse.

  15. Salve, sono sempre Andrea dalla Sardegna, il malcapitato acquirente della bmw 530; cortesemente volevo porle un’altra domanda inerente la posizione sul ricorso da me presentato contro l’agenzia delle entrate per gli importi sanzionatori da loro pretesi su un profitto inesistente per l’anno da loro accertato… La domanda è questa.. Crede che il giudice che dovrà seguire il mio ricorso terrà presente il fatto che i parametri seguiti dall’agenzia fossero quelli dettati dal vecchio redditometro e quindi completamente sbagliati e diversi da quelli del nuovo? In parole brevi, pensate che la legge possa essere rettroattiva? Secondo me sarebbe un ingiustizia se non lo fosse, in quanto il nuovo redditometro sconfessa in modo netto quello vecchio, se non altro almeno sulle famigerate medie istat… esageratamente approssimative e solo a favore di chi vuole estorcere soldi ai contribuenti… Speriamo che chi di dovere sia corretto… almeno in questa occasione….!!!! In attesa di una sua cortese risposta ringrazio anticipatamente… Andrea…

  16. Guardi lei è l’esepio lampante di come il reddiotometro, almeno quello vecchio come nel suo caso, parta da un presupposto assurdo: che siamo tutti uguali. Lo so che sono un idealista del cavolo ma secondo loro se uno si discosta dalle medie istat deve pagare qualcosa in più… in pratica se ho una passione diversa dagli altri che mi porta a spendere tutto quello che ho non al cinema o in vacanze ma per una macchina nuova fiammante che magari bramo fin da bambino, devo fare i conti con un piccolo funzionario che mi fa le pulci in casa, solo perchè sono diverso dal loro modello.
    Ora con il nuovo redditometro la cosa è cambiata perchè quello che lei ha prodotto sarebbe forse bastato a far passare la voglia al funzionario di abusare del suo potere datogli da una legge che attribuiva appunto tutto il potere accertatore all’agenzia delle entrate e quasi zero al contribuente. Pubblicherò il suo commento nell’articolo comunque perchè è siginifcativo di quanti come lei in passato hanno dovuto pagare… e chi li risarcisce per una legge che poteva essere scritta meglio???

  17. Con il nuovo redditometro hanno aggiustao il tiro per cui al di là di consigliarle di non violare le norme antiriciclaggio e qudini di effettuare l’acquisto mediante bonifico bancario tracciabile che va da lei all’effettivo proprietario direi che è sufficiente. Questo no vuol dire però che l’agenzia delle entrate un giorno non le chieda informazioni….ma lei si può difendere in questo caso.

  18. Salve, pensavo di acquistare un auto d’epoca del 59 che ha cilindrata superiore a 4000cc e quasi 300cv.
    Allora considerando che ho un reddito netto annuo di circa 15000€ e che il prezzo dell’auto è intorno ai 15000€, ed essendo auto d’epoca avrebbe costi fissi come bollo o assicurazione molto ridotti.
    Il mio dubbio è potrei andare in contro a verifiche fiscali?
    Grazie per la risposta

  19. Salve, sono Andrea dalla Sardegna, vorrei raccontare la mia esperienza inerente al redditometro… Circa quattro anni fa ho subito un accertamento da parte dell’agenzia delle entrate a proposito di una bmw 530d comprata nuova dal sottoscritto nel 2004.. anno in cui ho avuto purtroppo una perdita d’esercizio di circa 30000, 00 euro.. Da qui ovviamente dimostro all’agenzia come posso essermi potuto comprare una macchina del genere nonostante la perdita a livello reddituale.. A suon di estratto conto alla mano dimostro di aver incassato altre 20000, 00 euro dalla vendita poco tempo prima di una precedente bmw, 70000, 00 da un finanziamento ricevuto dalla banca 10 giorni prima dell’ordine della 530 in questione, 28000, 00 da un regolo di mio padre sempre dimostrato tramite estratto conto tra l’uscita dell’importo dal suo e l’entrata nel mio…e diverse altre entrate certe come pure lo stipendio di mia moglie… Insomma morale della favola, nonostante oltre cento mila euro di disponibilità sono comunque andati avanti per la loro strada e mi hanno preteso oltre 20000, 00 euro a titolo risarcitorio tra sanzioni e reddito secondo loro da me non dichiarato, e mi trovo ancora oggi novembre 2013 a combattergli contro dopo essere andato per vie legali ed aver speso diverse migliaia di euro in avvocati tributaristi.. Mi pare che nonostante le nostre dimostrazioni facciano comunque quel che vogliono; anche solo affinché il funzionario di turno faccia bella figura col capo team come lo chiamano loro.. Alla faccia di chi magari rinuncia alle vacanze da quasi dieci anni per potersi permettere una passione per le macchine come quella che ho io.. Comunque alla fine fanno veramente venir voglia di evadere le tasse, se non altro per ripicca visto il modo in cui loro estorcono i soldi ai contribuenti con delle semplici presunzioni… Grazie per l’attenzione… Andrea, lavoratore autonomo quindi ”uguale evasore”… Buona serata…

  20. Certo che può ci mancherebbe; ma potrebbe trovarsi a dover spiegare all’agenzia delle entrate come le mantiene e per fare questo basta dimostrare che si avevano risparmi a sufficienzae che le spese sono uscite dal suo conto. Se invece come un uccellino mi dice sua madre paga l’auto a lei…fatelo anche, ma almeno lei non si intesti l’assicurazione se non ha un reddito altrimenti il fisco potrebbe venire da leie dirle che l’auto in realtà la utilizza lei pur essendo intestata a sua madre ed il redditometro lo fanno a lei invece che a sua madre. Per cui in questa seconda ipotesi si accerti che la sua fonte di reddito con cui paga la macchina sia una fonte di reddito capiente e dichiarata.

  21. Salve mia madre senza lavoro può avere 2 auto intestate?
    Ha la macchina di mio padre del2010 una 1.6 diesel e io vorrei prender una 1.6 del 1999 una fiat multipla benzina / metano
    Saluti

  22. La legge in questo caso non è retroattiva. Per le auto invece è riconosciuta la possibilità di provare documentalmente i costi effettivamente sostenuti per la gestione e la manutenzione ordinaria e straordinaria.

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