Noleggio a lungo termine di auto 2022 (Full rent) trattamento fiscale e detrazione Irpef, IRES

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Aggiornato il 4 Maggio 2023

Il noleggio a lungo termine detto anche “full rent” è un’alternativa all’acquisto o al leasing auto di automezzi e moto per i professionisti titolari di partita Iva che prevede lo stesso la deduzione dei costi per l’Irpef e la detrazione Iva secondo modalità che potete leggere di seguito e che vi serviranno anche a fare una comparazione tra le diverse modalità ed avere una idea sulla convenienza economica a procedere all’acquisto di uno o dell’altro.

Che cosa è il noleggio a lungo termine 2022

Partiamo dalla fonte normativa così avete un’idea dei diritti ed i doveri in capo alle parti in causa perché il noleggio o locazione è disciplinato dall’articolo 1571 del Codice Civile per cui “La locazione è il contratto col quale una parte, il locatore, si obbliga a far godere all’altra, il conduttore, una cosa mobile o immobile per un dato tempo verso un determinato corrispettivo”. In tal modo si dispone di un bene dietro il pagamento di un canone di locazione deducibile e comprensivo di IVA detraibile facendo una distinzione tra quota del canone pagata a titolo di capitale e la quota interessi in quanto hanno diverse modalità di tassazione.

Possiamo definire i contratto di noleggio a lungo termine invece come un contratto misto nel quale la causa economica prevalente è la locazione e la sua disponibilità oltre ad altre prestazioni accessorie (assicurazioni, manutenzione programmata, pagamento bollo, cambio gomme, meccanico, assistenza H24, la tassa di proprietà e la sostituzione dell’autovettura in caso di guasto). Dal punto di vista fiscale importante è che tra i costi figura anche la possibilità di portare in ammortamento il bene per i soggetti titolari di partita Iva.

Gli Obblighi dell’utilizzatore conduttore dell’autoveicolo

L’obbligo è quello di utilizzare il mezzo noleggiato con la diligenza del buon padre di famiglia e pagare i canoni secondo le modalità ed entro le scadenze previste dal contratto di noleggio fino alla data di rinegoziazione del contratto o della proroga se prevista rispondendo anche in caso di perdita o deterioramento dell’auto oltreché restituire l’auto nel medesimo stato in cui si trovata al momento della consegna. I costi di manutenzione ordinaria sono a carico di chi utilizza l’autoveicolo anche se nella rata mensile solitamente viene compreso tutto proprio per esonerare il conduttore da qualsiasi pensiero e onere aggiuntivo. Inoltre se vi saranno costi di manutenzione straordinarie  in cui sarà da provare se nn sono dovute ad un utilizzo improprio del conduttore queste saranno a carico del proprietario del mezzo.   In genere comunque nel noleggio a lungo termine il proprietario ossia la società di noleggio o full rent service offrono una serie di servizi accessori come assicurazione casco, assistenza, officine e riparazione in caso di guasti, ma anche il pagamento delle assicurazioni RC, Kasco, danni, pagamento del bollo, tassa di proprietà. L’elemento di comodità molto spesso risiede proprio in questo ossia nella possibilità di pagare un canone e non doversi più preoccupare della gestione amministrativa del mezzo che toglie tempo.

Gli obblighi a carico del proprietario (o locatore)

Questi consistono principalmente nella consegna del bene dopo la stipula del contratto di noleggio che sia funzionale allo scopo per cui è stata locata ossia non abbia difetti. Elemento tipico del contratto in questione è inoltre l’assenza dell’opzione di riscatto alla scadenza del vincolo; al termine del rapporto il conduttore può infatti scegliere tra la restituzione del bene e la proroga del contratto stesso, con la rinegoziazione delle sue condizioni alla luce del mutamento del bene o del suo valore.

Oggi il full rent è una ottima alternativa conveniente rispetto all’acquisto o al leasing auto per via della minore impiego di liquidità iniziale che richiede per l’utilizzo e la disponibilità dell’auto.

Quali mezzi sono disciplinati dalla norma sul trattamento fiscale

Parliamo sempre di autovetture ed autocaravan motocicli e ciclomotori definiti dall’articolo 52 e 53 del codice della strada.

Deducibilità IRPEF dei canoni per il noleggio full service a lungo termine

Il trattamento fiscale dei mezzi deve essere analizzato sotto un duplice aspetto ossia la natura e la tipologia del mezzo ossia le sue caratteristiche ed il valore dei canoni perché sono soggette a limitazioni.

Noleggio lungo termine per i professionisti titolari di partita Iva

I canoni per il noleggio a lungo termine dei mezzi erano deducibili nella misura del 40% del costo sostenuto nel periodo di imposta (criterio di cassa) e con dei tetti di valore in base alla tipologia del mezzo e che dopo il 2013 sono scese impietosamente al 20%.

Limiti nella deduzione fiscale del costo

Limitazioni per artisti o professionisti titolari di partita Iva che effettuano prestazioni di lavoro autonomo o anche studi associati

Trattamento Fiscale Costi noleggio Lungo termine

Dal punto di vista della fiscalità il noleggio a lungo termine sottostà ad un duplice trattamento riguardante, come anticipato in premessa le imposte dirette (IRES, IRAP ed IRPEF) e le imposte indirette (IVA).

Per quello che concerne le imprese parliamo di IRES ed IRAP mentre per quello che concerne i lavoratori autonomi parliamo di IRPEF o di imposta sostitutiva a seconda del fatto che aderiscano o meno al regime forfettario dei contribuenti minimi.

Per quello che concerne la percentuale di deduzione della rata mensile e della detrazione IVA esposta in fattura potremmo avere una piena, ridotta o nulla deduzione o detrazione.

Nel seguito ci aiuteremo sia con delle tabelle di sintesi sulla fiscalità delle auto sia con degli esempi pratici per far vedere in pratica come funziona la deduzione de costi auto.

Il legislatore ha posto dei limiti di deducibilità parametri al costo massimo fiscalmente ammesso che sono indipendenti dalla natura del contratto che si sostanziano in € 3.615,20 per le autovetture e gli autocaravan (pari a € 5.164,57 per gli autoveicoli utilizzati da agenti o rappresentanti di commercio), € 774,69 per i motocicli e € 413,17 per i ciclomotori. 

Per i contratti di noleggio “full service“il canone deducibili deve essere considerato al netto dei costi relativi alle  prestazioni accessorie. Queste ultime strano deducibili a parte secondo il trattamento che avrebbe qualsiasi altra spesa riferita agli autoveicoli per la tipologia di contribuente sia che parliamo di persona fisica esercente attività di lavoro autonomo con partita Iva sia che parliamo di società soggetta ad Ires ed Irap.

Se ci fate caso nelle fatture del noleggio full rent le prestazioni accessorie sono indicate appositamente a parte.

Ricordiamo prima di tutto che il legislatore ha posto dei limiti nell’acquisto dei mezzi per i professionisti non solo in termini di numerosità dei mezzi (parliamo di uno per ciascun professionista o associato di studio) ma anche nel prezzo massimo (addio Porsche….) in quanto i limiti sono i seguenti:

  • Autovetture: prezzo massimo 18.075,99 euro
  • Moticicli, scooter ecc: 4.131,66
  • Ciclomotori o motorini: 2.065,83

La percentuale deducibile è del 20% di questi costi per i professionisti ed il costo, essendo una mera deduzione, andrà ad abbattere il reddito imponibile e non direttamente l’imposta come avviene nel caso delle detrazioni. la riduzione delle deduzione ei costi auto nel 2013 è frutto del recepimento obbligatorio in tema di aumento della detrazione sull’Iva delle auto al 40% che in indotto ad introdurre queste modifiche restrittive volte a salvaguardare il gettito fiscale statale.

I limiti di deducibilità saranno pari a 3.615,20 euro annue per le auto pertanto il massimo costo deducibile è 1.446,08 il che moltiplicato per 27,5% (ora 24%) che è l’aliquota IRES (valida solo per le società e non per i professionisti, anche se potete considerarla come un’aliquota media, altrimenti ricordate che per i professionisti valgono gli scaglioni di reddito IRPEF a meno di accesso ad uno dei regimi di determinazione forfettari del reddito come nel caso dei contribuenti minimi) significa che il risparmio è poco significativo. Per le moto sarà 774,69 euro annue pertanto il costo massimo deducibile dal reddito sarà pari a 309,88 euro che equivale a cifre ridicole se si moltiplica questo per il tax rate del professionista.

Nel caso di ciclomotori il limite scende ancor di più e arriviamo a 413,17 euro.

Insomma non parliamo di cifre sconvolgenti ma somma una deducibilità ad un altra e vedrete che a fine anno qualcosa l’avete risparmiata per davvero basta conoscerle tutte.

Tabella con esempio calcolo

Nel seguito trovate un esempio di deduzione del costo per noleggio auto che potrebbe esservi utile per farvi il calcolo di convenienza economica

Inizio Periodo Noleggio Fine periodo Noleggio Conteggio gg competenza Percentuale Deduzione Massimo Costo Deducibile Massimo Costo Deducibile Effettivo
01/01/18 31/12/18  365,00 20%  3.615,20 723,04
01/01/18 30/09/18  273,00 20%  3.615,20 540,79
25/03/18 31/12/18  282,00 20%  3.615,20 558,62
Canone annuo pagato  3.500 (Iva esclusa) 
Canone Annuo pagato Iva  Costo fatturato (comprensivo di Iva indetraibile) Costo Deducibile Effettivo Indeducibilità fiscale  Mancato Risparmio effettivo (Ires 24%)
 3.500,00  770,00  4.732,00  723,04  4.008,96 962,15
 3.500,00  770,00  4.732,00  540,79  4.191,21 1005,89
 3.500,00  770,00  4.732,00  558,62  4.173,38 1001,61

Gli altri limiti previsti per ciascuna categoria di veicolo sono:

  • Limite Costo Annuo Autovetture: 3.615,20 euro
  • Limite Costo Annuo Motocicli:  774,69 euro
  • Limite Costo Annuo Ciclomotori:  413,17 euro

Noleggio a lungo termine per le società

Nel caso in cui concedano l’auto in uso promiscuo al dipendente o ai dipendenti per la maggior parte del periodo di imposta non esistono tetti di deducibilità e la deduzione dei costi sale fino al 90% del costo di competenza dell’esercizio (criterio di competenza economica).

Per il noleggio a lungo termine tuttavia vi sono due componenti pagate nel canone che sono il cosiddetto canone puro e la quota relativa ai servizi accessori visti prima. Vi do quindi una dritta per risparmiare qualche cosa in più ossia fatevi distinguere in fattura la quota di costo relativa al noleggio  che è soggetta ai limiti di deducibilità del 20% e la quota relativa ai servizi accessori che invece non sono soggetti a limitazione e saranno pertanto deducibili con una percentuale maggiore.

Anche nel caso degli autoveicoli non utilizzati esclusivamente come beni strumentali da imprese e professionisti, la percentuale di deducibilità del costo ai fini IRPEF è pari al 20% del costo massimo riconosciuto riconosciuto fiscalmente che, nel caso delle auto è pari a 18.075,99 euro per 20% = 3.615,20; la variazione della deducibilità ha interessato anche i noleggi a lungo termine e non può superare €723,04 euro annui (costo massimo fiscale di € 3.615,20 per 20%).

Tabella con le percentuali di deduzione dei costi auto per il noleggio

Nella tabella seguente sono riportate le fattispecie di deducibilità legate al noleggio a lungo termine

Noleggio
Imposte dirette deducibilità Detraibilità iva
Veicoli Servizi Veicoli Servizi
Esercente arte o professione 20% (per costi canone noleggio solo fino a € 3.615,20 per non più di un veicolo e con ragguaglio annuo)(**) 20% 40%
100% (se ad uso esclusivo o messa a disposizione del dipendente verso corrispettivo)
40%
100% (se ad uso esclusivo o messa a disposizione del dipendente verso corrispettivo)
Aziende: uso esclusivamente strumentale all’attività d’impresa o adibiti ad uso pubblico 100% 100% 100% 100%
Aziende: uso non strumentale all’attività d’impresa 20% (per costi canone noleggio solo fino a € 3.615,20 con ragguaglio annuo) 20% 40%
100% (se dimostrato l’uso esclusivo aziendale)
40%
100% (se dimostrato l’uso esclusivo aziendale)
Aziende ed Esercente arte o professione: uso promiscuo a dipendenti per la maggior parte del periodo d’imposta 70% 70% 40%
100% (*)
40%
100% (*)
Agente o rappresentante di commercio 80% (per costi canone noleggio solo fino a € 3.615,20 con ragguaglio annuo) 5.164 dal 2017 80% Percentuale di effettivo utilizzo Percentuale di effettivo utilizzo

(*) Tale percentuale si applica se il corrispettivo addebitato al dipendente risulta di un ammontare al meno pari al fringe benefit sulle auto
(**) Un solo veicolo in caso di attività svolta in forma individuale e un veicolo per ciascun socio o associato nel caso di attività svolta in forma associata.

Il pagamento dei canoni di locazione per il noleggio saranno deducibili nell’ambito della vostra attività dipende prima di tutto dalla funzione che ha il vostro mezzo per la vostra attività in quanto qualora il vostro mezzo fosse strumentale all’esercizio della vostra attività allora la deduzione dei canoni sarebbe al 100% ma la strumentalità piena si ha solo in alcuni casi come per esempio gli automezzi per le autoscuole ossia quando il legame è molto stretto. Vi dico subito che non esiste una sintesi o un elenco dei veicoli che hanno la permettono la deducibilità dei costi per cui bisognerà valutare con criticità le varie fattispecie che si possono presentare.

Trattamento Iva

Sui canoni che vi saranno fatturati, se lo richiederebbe e se l’utilizzo del mezzo sarà strumentale alla vostra attività vi sarà addebitata nel contratto di noleggio full service una quota di Iva che potrete portarvi in detrazione nella misura del 40%. Se vi dovesse capitare di affittare una macchina da soggetti esteri ricordate che secondo la nuova disciplina comunitaria Iva prevede come principio generale nel caso di prestazione di servizi l’assoggettabilità ad Iva nel paese del committente se la prestazione è effettuata nei confronti di un soggetto titolare di partita Iva (esempio un professionista), mentre si pagherà nel luogo del prestatore se il cliente è una persona fisica. La deduzione fiscale delle spese di riparazione ordinaria e straordinaria nel noleggio a lungo termine. 

Anche in questo caso non esiste alcuna limitazione nella deducibilità del costo sostenuto dall’utilizzatore per i lavori di manutenzione del mezzo ordinari e quelli sostenuti dal proprietario per gli interventi straordinari in quanto per il conduttore la limitazione opera solo ai fini del canone puro e non anche per le quote di manutenzione. Inoltre queste non saranno soggette alla limitazione del 5% sui beni ammortizzabili previsto dal Tuir – Testo Unico delle Imposte sul reddito.

Il limite della deduzione del noleggio a lungo termine

La convenienza di questo strumento attualmente non emerge rispetto per esempio al leasing in quanto per questa tipologia di utilizzo il legislatore fiscale ha previste un limite comunque alla sua deducibilità che è pari a 3.610 euro il che significa che su un orizzonte temporale di un anno e considerato un utilizzo promiscuo dell’auto (come ricordate a deducibilità del 40%) porta il contribuente a risparmiare al massimo circa 1.450 euro massimo, il che è decisamente poco se confrontato invece alla possibilità di deduzione nel leasing. La convenienza di altre forme contrattuali rispetto al noleggio si attenua nel caso invece di un’auto a noleggio data ad un dipendente per la maggior parte del periodo di imposta che eleva la soglia di deduzione al 90% del costo sostenuto, sempre nei limiti di 3.610 euro per cui stiamo parlando di circa 3.250 euro. Per gli agenti e rappresentanti di commercio vi sarà l’80% di deducibilità del costo (per costi canone noleggio solo fino a €3.615,20 con ragguaglio annuo) fino a 5.164 dal 2017

Novità Manovra 2017 per agenti e rappresentanti di commercio

All’articolo 164, comma 1, lettera b), del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, l’ultimo periodo è sostituito dal seguente: « I predetti limiti di 35 milioni di lire e di 7 milioni di lire sono elevati rispettivamente a euro 25.822,84 e a euro 5.164,57 per gli autoveicoli utilizzati da agenti o rappresentanti di commercio.

Noleggio a lungo termine da società estera straniera

Ultimamente si osserva un incremento di utilizzo di macchine straniere sulle strade italiane utilizzando questa formula contrattuale che oltre a permettere un risparmio reale nei costi per l’assicurazione, permette anche una serie di indubbi vantaggi fiscali come per esempio quello di non pagare il super bollo sulle auto di grande cilindrata, oppure permette di non entrare nella morsa del nuovo redditometro.

A questo sommate anche che se prendete delle multe la notificazione alla società estera potrebbe essere molto difficile se non impossibile raggiungervi in quanto il percorso che dovrebbe compiere l’atto amministrativo sarebbe molto lungo e tortuoso per cui la possibilità di essere colpiti dalle multe è minore anche per un semplice discorso di costi amministrativi. Tuttavia sappiate che sconsiglio questa modalità perché sono sempre per trovare il modo corretto di pagare meno tasse in Italia e non aumentando il gettito fiscale del paese straniero.

Redditometro e Auto

Seppur si potrebbe pensare che con il noleggio a lungo termine non si va sotto la lente del redditometro con il nuovo redditometro  (ancora in fase sperimentale) le voci sono oltre 100 per cui occhio perchè basterebbe incrociare i dati provenienti dal nuovo controllo sui conti coerenti bancari e la destinazione degli stessi il rischio di essere scoperti potrebbe essere maggiore. Tuttavia vi ricordo che se leggete questo articolo ma anche quello dedicato al redditometro sulle auto, per scoprire e approfondire quello che sto dicendo con i vantaggi e gli svantaggi sia del noleggio che anche questi espedienti o strutture elusive ha le sue falle se la vedete in un modo o ha i suoi vantaggi se la vedete in un altro.

Convenienza rispetto al leasing auto

Per fare un raffronto in tema di fiscalità auto vi posso già dire in sintesi che la deduzione sui canoni di leasing ha subito importanti modifiche negli ultimi anni per cui potete leggere l’articolo di approfondimento dedicato proprio alla tassazione del leasing per i professionisti. Per il leasing sugli automezzi la deducibilità è pari al valore delle rate annuali nella misura del 20 per cento per gli anni 2013, 2014 e 2015 e con un limite massimo di 3.615,20 euro l’anno. La deducibilità è diminuita in quanto prima sfiorava il 40% cento. Ulteriore condizione per la deducibilità del costo per i professionisti del leasing auto è che il periodo di leasing non sia inferiore alla metà del periodo di ammortamento previsto per il bene.

La convenienza quindi non risiederà tanto nella tassazione – che è uguale rispetto a quella del leasing – quanto nell’utilizzo del mezzo che, se calibrato, può portare il noleggio a lungo termine ad essere più conveniente anche fino al 20% rispetto al leasing o all’acquisto. Questo dipenderà naturalmente al prezzo che riuscirete a spuntare con il concessionario rispetto a tutti i costi dell’acquisto di un mezzo che, se li volessimo riepilogare facendo un esempio sono:

  • Prezzo Auto (supponiamo 20 mila euro)
  • Costo di un’assicurazione (supponiamo mille euro di premio annuo)
  • Bollo auto (in media 250-300 euro)
  • Manutenzione ordinaria e Tagliandi (300 euro annue)
  • Manutenzione straordinaria (gomme, olio, ecc)

Prendete la somma di questi costi la proiettate su tre anni e la confrontate con la rata tutto compresa offerta da chi vi vuole noleggiare l’auto a lungo termine e la rata mensile e verificate cosa conviene.

Tabella deduzione costi auto e detrazione Iva

nel seguito una tabella riepilogativo che vi aiuta a far capire in sintesi cosa e quanto potrete dedurvi al livello di base imponibile Irpef e quanto potrete detrarvi ai fini Iva a seconda della categoria di soggetto.

Novità in vigore dal 2013 Irpef – Ires Detrazione Iva
  Costo Acquisto e noleggio Costo acquisto e noleggio
Lavoratore autonomo (MAX un veicolo per ogni soggetto)
ACQUISTO 20% (era 40%)* 40%  oppure
100% se dimostrato l’uso esclusivo aziendale
LEASING 20% (era 40%)* 40%  oppure
100% se dimostrato l’uso esclusivo aziendale
NOLEGGIO 20% (era 40%)* 40%  oppure
100% se dimostrato l’uso esclusivo aziendale
Imprese con autoveicolo ad uso esclusivamente strumentale all’attivita’ d’impresa o adibiti ad uso pubblico
ACQUISTO 100% 100%
LEASING 100% 100%
NOLEGGIO 100% 100%
Imprese con auto destinata ad utilizzo promiscuo 
ACQUISTO 20% (era 40%)* 40%  oppure
100% se dimostrato l’uso esclusivo aziendale
LEASING 20% (era 40%)* 40%  oppure
100% se dimostrato l’uso esclusivo aziendale
NOLEGGIO 20% (era 40%)* 40%  oppure
100% se dimostrato l’uso esclusivo aziendale
Agenti e rappresentanti di commercio
ACQUISTO 80%* 100%
LEASING 80%* 100%
NOLEGGIO 80%* 100%
*Limite previsto per la deduzione del canone relativo al noleggio ma non valido per il canone relativo ai servizi seppur soggetti anche questi alle limitazioni percentuali
Esercenti Arte o Professione e Aziende se uso non esclusivamente strumentale all’attività d’impresa:
ACQUISTO: fino a 18.075,99 € – LEASING: ammontare dei canoni proporzionalmente corrispondente al costo di un veicolo fino a 18.075,99 € con ragguaglio annuo – NOLEGGIO: costi canone  noleggio fino ad € 3.615,20 con ragguaglio annuo
Agenti o rappresentati di commercio:
ACQUISTO: fino a 25.822,84 € – LEASING: ammontare dei canoni proporzionalmente corrispondente al costo di un veicolo fino a 25.822,84 € con ragguaglio annuo – NOLEGGIO: costi canone  noleggio fino ad € 3.615,20 con ragguaglio annuo. Dal 2017 la percentuale aumenta a 5.164 per agenti e rappresentanti di commercio

Convenienza del noleggio rispetto al leasing o all’acquisto

Possiamo dire che nel caso di auto o moto di piccole dimensioni il noleggio full rent a lungo termine può convenire rispetto ad altre forme che ti consentono di entrare nella disponibilità del mezzo e portano ad ottenere una maggior risparmio sul costo annuo che potremmo stimare in un 15%-25%. Non parliamo di cifre da capogiro ma sono pur sempre risparmi di imposta.

Tassazione uso auto aziendali : fringe benefit

Scadenza Revisione Auto: tempi e costi

Regime Fiscale Auto in uso esclusivo al dipendente

Regime Fiscale Auto in uso promiscuo al dipendente

E se acquistaste un’auto in leasing?

Potete consultare anche l’articolo relativo al trattamento fiscale del leasing auto nonchè leggere tutti gli articoli nella categoria:

Categoria Auto e Fiscale

37 Commenti

  1. mmm…mi sa che sta riportando l’informazione in modo distorto. Secondo me il commercialista Le ha detto il 40% dell’Iva ed il 20% del costo con il tetto da lei indicato che è proprio quanto riportato nell’articolo

  2. Buongiorno

    Sono sono socio amministratore quindi penso penso equiparabile al lavoro dipendente ma nel caso di un auto a noleggio lungo termine per uso promiscuo quale è la forma migliore per assegnarmi l’auto e quanto può scaricare l’azienda?
    Il mio commercialista mi ha detto che si può scaricare solo il 20% dell’iva fino a un tetto massimo di €3615,20 e stessa cosa per IRES
    Saluti

  3. Gentile Amministratore,
    non essendo pratico di legislazione fiscale vorrei chiederti due cose:
    – se l’azienda noleggia (a lungo termine) una macchina che poi sarà SEMPRE a mia disposizione, supponendo un canone di 250€x12 = 3000€ annui, quanto potrà dedurre in totale l’azienda?

    – se ho ben capito a me verrebbe addebitato il finge benefit in busta paga. Supponendo equivalga a 2000€ annui, quanto pagherei io?

    grazie e buona giornata.

  4. Grazie della risposta e soprattutto della professionalità e disinteresse con cui l’ha fatto. MI fa piacere incontrare lettori come lei.
    MI ritrovo anche in quello che dice anche se, devo dire, difficilmente nei modelli di determinazione e della costruzione del prezzo con cui entrare in un mercato non si tenga conto anche dei costi da sostenere per la rete di vendita per collocare e vendere il prodotto. Ma sono assolutamente d0accordo con lei: è molto importante leggere il prospetto che, per quanto possa essere scritto in modo quasi microscopico, dovrebbe contenere quasi tutti gli elementi per poter valutar in modo autonomo, il costo effettivo dell’operazione. IO però devo dire che utilizzo sempre lo stesso metodo: quello comparativo. In poche parole sento più campane e cerco di mettere in competizione i fornitori….anche se devo dire che casualmente (faccio riferimento alle tariffe telefoniche in questo caso), non capisco come casualmente le tariffe sono quasi sempre uguali)….ma non è che si mettono d’accordo?

  5. Ottimo articolo, molto chiaro. Per rispondere a Max, i vantaggi fiscali sono sempre gli stessi, sia che si passi da grandi brand (Arval, leasePlan…) sia che ci si affidi ad un broker o una società che fa da intermediario. Ovviamente quel che cambia da un’azienda all’altra è il prezzo finale del mezzo, che è dato dalla tipologia di servizi compresi nell’offerta: pertanto consiglio sempre di leggere nel dettaglio tutte le clausole e valutare attentamente la proposta. Una precisazione: non è detto che affidandosi ad un broker il prezzo sia superiore rispetto al brand principale, anzi spesso in fase di contrattazione è proprio l’intermediario che riesce ad ottenere un prezzo migliore. La provvigione viene data dalla società al broker, ma non è solitamente ricaricata sul prezzo finale dell’utente.

  6. Sai scrivere queste belle parole quando siamo una società di noleggio è abbastanza a squalificante secondo me in quanto invece di farsi pubblicità uno potrebbe portare qualche elemento economico a supporto della propria tesi stante l’assoluto rispetto delle sensazioni soggettive che possono derivare dall’utilizzo temporaneo il luogo della proprietà dell’auto e che chiunque può scrivere ed esternare…non sia mai.

  7. No immagino però che nel caso di broker ci sarà una provvigione da pagare che viene ricaricata suo prezzo. Ma a lei poco importa dovrebbe attestarsi sul prezzo finale. Fiscalmente non ci sono impatto

  8. Quel che volevo sapere è questo: ma i contratti come condizioni sono tutti uguali? Mi sono visto le offerte di tutti i siti, da Arval a Finrent, cambia qualcosa a livello di vantaggi fiscali se l’azienda che fornisce il servizio di noleggio a lungo termine li acquista direttamente o fa da broker?

  9. Con il noleggio a lungo termine è molto difficile che esce da i minimi mi creda. Per quello però ricordi che ha delle soglie di canone annuo deducibile fiscalmente che trovi nell’articolo dedicato al trattamento fiscale sulle auto pr i liberi professionisti

  10. Buongiorno sono un libero professionista in regime dei minimi e quindi non posso acquistare beni strumentali con valore piu’ alto dei 15000 euro.
    Se acquisto un mezzo da lavoro in NLT che vale piu’ di 15000 euro ma in realta` in un anno pago rate per un importo inferiore esco dal regime dei minimi o vado per cassa?
    Grazie

  11. Salve,

    sono un ingegnere iscritto all’albo con ditta individuale. Volevo chiedervi se è possibile noleggiare un auto a lungo termine con targa straniera e in tal caso è conveniente?

    Grazie
    Giovanni

  12. Salve,
    Per una società sas che si occupa di promozione e informazione sui farmaci quale tabella bisogna seguire? Quali sono le spese deducibili?

  13. Per me tutto è cominciato dal noleggiare uno scooter a
    lungo termine. Col tempo ho imparato ad apprezzare la
    transitorietà del possesso. Ho capito che nulla di ciò a cui
    crediamo di tenere tanto in realtà ci appartiene
    veramente. Non è quindi solo una questione legata al
    risparmio o alla convenienza, ma c’è molto di più.
    Un’intera nuova filosofia di vita da abbracciare!

  14. Noleggio a lungo termine di auto (full rent) trattamento fiscale e detrazione Irpef - Consulente immobiliare a Roma

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  15. Salve,

    nel caso di noleggio a lungo termine per professionista con P. IVA, il limite di detrazione, se capisco bene, è di € 3610,00?? Se si questo limite si applica sul costo del noleggio del veicolo ad esclusione del canone dei servizi (full service che includono assicurazione, tassa di proprietà, manutenzione ordinaria e straordinaria, cambio gomme ecc..?) Leggendo l’articolo vedo che il canone dei servizi (se espresso in fattura come voce a parte) è detraibile al 100% ma in questo caso viene considerato nel conteggio per il raggiungimento del limite dei 3610 Euro? Inoltre questo limite è ancora valido per l’anno 2015 ??

    Grazie
    MARCO

  16. In caso di noleggio lungo termine auto data in uso promoscuo ad amministratore che però è a sua volta un professionista che fa fattura del suo come penso mensile, sia oliva il fringe benefit come per amministratore con cedolino?

  17. Una cosa di cui mi sono accorto e che ho piacere a condividere è che in realtà non possediamo nulla. Il noleggio a lungo termine non è altro che la presa di coscienza della transitorietà del possesso. Solo abbracciando quest’ordine di idee è possibile godere appieno la vita e anche i vantaggi di un servizio che ti rende ricco, a patto che tu abbia, ma non possegga.

  18. Nel caso di uso promiscuo, è corretto far pagare al dipendente i 2/7 del costo di noleggio dell’auto?
    In questo caso il fringe benefit non risulterebbe più in busta paga perché di importo minore.
    Es: frige benefit € 188, 00 tolto dall’imponibile e inserito un’addebito di € 278, 00 pari ai 2/7 di € 650, 00 (noleggio mese auto)
    Grazie.

  19. Capisco quale sarebbe il trattamento fiscale. Ma il problema a quanto pare, potrebbe essere il fatto che un residente in un altro paese dell’Unione diverso dall’Italia acquistasse una macchina con noleggio a lungo termine. Alcune società di leasing mi hanno detto che non è possibile offrire un noleggio se non è tramite partita IVA italiana. Potrebbe essere un discorso legato alla residenza oppure c’è una normativa specifica per quanto riguarda l’acquisto e noleggio a lungo termine di vetture…

  20. Buongiorno,

    Mi dispiace ma non capisco il senso della domanda. Il trattamento fiscale sarà quello applicato dall’ordinamento tributario del paese in cui efettuerà la dichiarazione dei redditi.

  21. Buongiorno,

    Quale sarebbe la disciplina per un soggetto europeo non italiano in possesso di partita IVA intracomunitaria? Può fare un noleggio a lungo termine in Italia come professionista della Unione Europea?

  22. Ci mancherebbe, lo davo per scontato. Però se lei ha interpretato così provvedo a renderlo più semplice da comprendere.

  23. salve,
    vorrei precisare che i proifessionisti con partita iva non sono soggetti all’ires, per cui la considerazione sul risparmio del 27,50% non è corretta.

    cordiali saluti

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