Deducibilità costi auto Professionisti con partita Iva 2021: calcolo e esempi

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Last Updated on 4 Maggio 2023

costi delle autoIl regime di deduzione dei costi auto e della detrazione Iva per i titolari di partita Iva ha subito una drastica riduzione già dal 2013 e ancora in vigore per il 2017, con alcune differenze meno marcate per contribuenti minimi forfettari e di vantaggio, per gli agenti e rappresentanti di commercio ed è fondamentale ai fini del calcolo delle tasse ed imposte da versare a fine anno e nelle scelte di acquisto degli automezzi.

Novità: apro subito con una novità riguardante la proroga del regime di detrazione Iva del 40% sull’acquisto di auto fino al 31 dicembre 2019.

Definizione dei veicoli che rientrano nel regime di deduzione dei costi e delle spese di manutenzione riparazione e noleggio

I veicoli sono  autovetture e autocaravan, di cui alla lett. a) ed m) del comma 1 dell’articolo 54 del Codice della strada e sono deducibili con diverse percentuali in base alla tipologia di attività svolta, caratteristiche de mezzo ed utilizzo che se ne fa.

In sintesi per la nuova deducibilità dei costi dovete sapere che saranno deducibili per:

  • 100 per cento per le auto destinate ad essere utilizzate esclusivamente come beni strumentali dell’attività propria dell’impresa
  • 20 per cento per le auto aziendali non strumentali e non assegnate a dipendenti
  • 20 per cento per gli esercenti attività di lavoro autonomo eccetto i casi di seguito elencati
  • 70 per cento per le autovetture date in uso promiscuo a dipendenti per la maggior parte del periodo di imposta (vedi sotto articoli di approfondimento)
  • 80 per cento per gli agenti ed i rappresentanti di commercio

Deduzione costi auto

Dal 2013 le spese sostenute dai lavoratori per le autonomi (e anche per le aziende ma per queste c’è il collegamento ad un articolo in calce) la percentuale di deduzione sull’auto diminuisce vistosamente attenuandosi al 20%. Con la Legge di Stabilità 2013 tale percentuale viene definitivamente fatta scendere al 20%. Per i rappresentanti la percentuale invece si abbassa all’80% dal precedente 90% per i veicoli utilizzati dai soggetti che esercitano attività di agenzia o di rappresentanza di commercio (sono esclusi gli agenti immobiliari ed i promotori finanziari).

Attenzione: l’IVA non detratta è un costo deducibile

Rilevo che un errore in cui incorrono molto spesso gli addetti ai lavori nel calcolo del montante di deducibilità dei costi sulle auto è dato dalla mancata rilevanza dell’iva indetraibile sul costo deducibile. Ricordiamo infatti a chi legge che l’iva indetraibile pagata su contratti di compravendita o anche di leasing o locazione finanziaria rappresenta un maggior costo sostenuto che capitalizzato sul mezzo e che aumenta il montante su cui calcolare l’ammortamento. Considerate che l’Iva indetraibile ammonta nella stragrande maggioranza dei casi al 60% di quella indicata in fattura, essendo il 40% detraibile. Questo 60% lo dovrete aggiungere al montante su cui calcolare, per esempio nel caso dei lavoratori autonomi, il 20% del costo deducibile. Facendo un passo indietro ancora ricordo che la deduzione del costo dell’auto ai fini Irpef i Ires si ha attraverso l’ammortamento ossia in parole semplici si può portare in deduzione solo una quota annua del costo totale per n anni. Ai fini Iva invece il discorso cambia perchè la percentuale è fissa e può essere presa tutta subito al momento della fatturazione.

Ricordiamo che i costi da confrontare i limiti dovranno essere ragguagliati all’anno, ossia se acquistate l’auto a giugno potrete prendere solo il 50% della quota di ammortamento di quell’anno. Prendendo poi la percentuale di deduzione in vigore per il 2013 il risparmio effettivo sarà pari all’ammortamento X 50% X 20%.

Acquisto di veicoli entro un limite di prezzo altrimenti diventa indeducibile

Nell’ipotesi di acquisto non sarò deducibile il costo eccedente i seguenti limiti:

  • Euro 18.075,99 per le autovetture e gli autocaravan utilizzati da artisti e professionisti (elevato ad Euro 25.822,84 per gli agenti e i rappresentanti di commercio);
  • Euro 4.131,66 per i motocicli (per entrambe le categorie);
  • Euro 2.065,83 per i ciclomotori (per entrambe le categorie).

Si precisa altresì che la deduzioni delle stesse è limitata ad un solo autoveicolo per soggetto pertanto definitene uno, quello che utilizzate di più e che si presuppone essere il più costoso in termini di acquisto e manutenzione e gestione. Se fate parte di uno studio associato ogni socio titolare di studio avrà diritto a dedurre i costi e detrarre l’Iva per un singolo automezzo o motoveicolo.

Vendita dell’auto: trattamento fiscale e tasse da versare

Se cercavate invece il caso della cessione dell’auto potete leggere l’articolo dedicato alla vendita dell’auto del professionista con partita iva che affronta il complicato tema della tassazione delle minusvalenze o imponibilità delle plusvalenze derivanti dalla cessione delle auto per i titolari di partita Iva.

Contratto di leasing (o locazione finanziaria)

Fino al 2014 il calcolo della quota di deduzione era legata alla durata del contratto di leasing in quanto non teneva conto dell’ammontare dei canoni proporzionalmente corrispondente al costo di detti veicoli che eccedevano i limiti sopra indicati per l’ipotesi di acquisto. La deducibilità dei canoni di leasing era concessa solamente qualora la durata del contratto non fosse stata inferiore al periodo di ammortamento stabilito dai coefficienti ministeriali con un minimo attualmente di 48 mesi considerate le attuali aliquote di ammortamento. Più in particolare, i canoni di locazione finanziaria devono essere assunti nei limiti dell’ammontare risultante dal contratto di leasing, avendo riguardo al costo sostenuto dal concedente del bene, purché non eccedente i valori fiscalmente riconosciuti. Tale costo deve essere assunto al lordo dell’IVA assolta dal locatore, qualora l’imposta afferente i canoni di locazione sia indetraibile per l’utilizzatore il valore dei canoni fiscalmente riconosciuti potrà poi essere dedotto nella misura delle percentuali precedentemente indicate a seconda delle categorie. Inoltre si ricorda che i limiti predetti, con riferimento al valore dei contratti di locazione finanziaria,  devono essere ragguagliati ad anno. Al riguardo si ricorda che i suddetti limiti possono essere variati, con decreto del Ministero delle Finanze, di concerto con il Ministro dell’Industria, tenendo conto della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo verificatesi nell’anno precedente.

Trattamento Fiscale Leasing in vigore dal primo gennaio 2015: cosa cambia

Dal 2015 inoltre la deducibilità del canone si slegherà completamente dalla durata del contratto di leasing.

Deduzione fiscale per i contribuenti minimi

Per i titolari di partita IVA che hanno aderito al regime fiscale semplificato dei contribuenti minimi possono portare in deduzione il 50 per cento delle spese sostenute per i canoni di leasing come chiarito anche dalla circolare ministeriale n.7 del 2008 “a prescindere da eventuali disposizioni del Tuir che prevedessero specifici limiti di deducibilità“.

Contratto di noleggio (full rent service)

In caso di locazione e di noleggio, per entrambe le categorie, non si tiene conto del costo eccedente i seguenti limiti Euro 3.615,20 per le autovetture e gli autocaravan, Euro 774,69 per i motocicli ed Euro 413,17 per i ciclomotori. I suddetti limiti, come nella precedente ipotesi, devono essere ragguagliati ad anno ed applicati nella misura delle percentuali precedentemente indicate a seconda delle categorie.

Contratto di noleggio a lungo termine detto anche di Full Rent Service

Il full service sulle auto consiste in una locazione che prevede anche servizi aggiuntivi come assicurazione R.C. auto, il pagamento della tassa di proprietà, la manutenzione ordinaria, la sostituzione del veicolo in caso di guasto, oltre che l’ammortamento dell’autovettura data a noleggio e altri servizi messi a disposizione dal locatore. Per questa tipologia di contratto i limiti sono quelli visti sopra.

Trattamento fiscale noleggio a lungo termine

Consultate anche l’articolo di approfondimento dedicato alla deduzione nel contratto di noleggio auto a lungo termine . Consultate anche gli articoli correlati come quello sulla tassazione della auto aziendali o anche altri articoli come per esempio quello sul pagamento del bollo auto e tanti altri che troverete nella categoria auto e fisco a   anche navigando tra gli articoli.

Tabella deducibilità costi auto

TRATTAMENTO FISCALE PER IMPRESE, AGENTI E LAVORATORI AUTONOMI – DEDUCIBILITA’ DEI COSTI AI FINI DELLE IMPOSTE DIRETTE
VEICOLI DISCIPLINA IN VIGORE NEL 2012 DISCIPLINA IN VIGORE DAL 2013 DETRAIBILITA’ DELL’IVA (immutata)
Strumentali dell’impresa e adibiti ad uso pubblico (es. utilizzate da scuole guida – taxi) (art. 164, c.c. 1, lett. a) n. 1) e 2) Deduzione al 100% di tutti i costi Deduzione al 100% di tutti i costi 100%
Art. 164, co. 1, lett. B – non strumentali (ad es. auto aziendali a disposizione degli amministratori – Utilizzati da lavora tori autonomi (esercizio di arti e professioni) Deduzione al 40% di tutti i costi nel rispetto dei seguenti limiti: – Euro 18.075,99 di costo per acquisto e leasing finanziario, con un importo massimo di deduzione pari a Euro 7.230,40 – Euro 3.615,20 di canone annuo di locazione operativa o di noleggio deduzione del canone massima sarà di Euro 1.446,08 Deduzione al 20% di tutti i costi nel rispetto dei seguenti limiti: – Euro 18.075,99 di costo per acquisto e leasing finanziario con un importo massimo di deduzione pari a Euro 3.615,19 – Euro 3.615,20 di canone annuo di locazione operativa o di noleggio deduzione del canone massima sarà di Euro 723,04 40%
Assegnati in uso promiscuo a dipendenti per la maggior parte del periodo di imposta (art. 164, c.c. 1, lett. b bis) Deduzione al 90% di tutti i costi. Reddito tassato nel cedolino che va aumentato del compenso in natura Deduzione al 70% di tutti i costi. Reddito tassato nel cedolino che va aumentato del compenso in natura 40% per l’assegnazione a titolo gratuito 100% se l’assegnazione è a titolo oneroso con addebito in fattura dell’Iva
Utilizzati da agenti o rappresentanti di commercio (art. 164, c.c. 1, lett. b) Deduzione all’80% di tutti i costi nel rispetto dei seguenti limiti: – Euro 25.822,24 di costo di acquisto e leasing finanziario, con un importo massimo di deduzione pari a Euro 20.657,79 – Euro 3.615,20 di canone annuo di locazione operativa o di noleggio con un importo massimo di deduzione pari a Euro 2.892,16 Deduzione all’80% di tutti i costi nel rispetto dei seguenti limiti: – Euro 25.822,24 di costo di acquisto e leasing finanziario, con un importo massimo di deduzione pari a Euro 20.657,79 – Euro 3.615,20 di canone annuo di locazione operativa o di noleggio con un importo massimo di deduzione pari a Euro 2.892,16 100% per l’uso esclusivo dell’attività di agente % in funzione dell’effettivo utilizzo per uso anche privato

Esempio deduzione costo auto lavoratore autonomo 2021

Nel seguito supponiamo l’acquisto di un’auto del valore di 20 mila euro il primo gennaio 2018 e nel seguito vediamo lo sviluppo del piano di ammortamento ed il calcolo della quota deducibile ai fini Irpef per il professionista.

Sappiamo fin da subito che il costo fiscale ammesso ai fini fiscali è di euro 18.075,99, che l’aliquota di ammortamento è il 25% e che di questa possiamo portare in deduzione solo il 20% per cui avremo il seguente sviluppo

         
Anno Quota Ammortamento Costo deducibile annuo Fondo fiscale fine esercizio Valore Residuo (fiscale)
2018 2.259,50 451,90 451,90 3.163,30
2019 4.519,00 903,80 1.355,70 2.259,50
2020 4.519,00 903,80 2.259,50 1.355,70
2021 4.519,00 903,80 3.163,30 451,90
2022 2.259,50 451,90 3.615,20 0,00

Nel caso invece di un agente o rappresentante di commercio con gli stessi dati di partenza il costo deducibile è maggiore come evidenziato nel seguito:

         
Anno Quota
Ammortamento
Costo deducibile annuo Fondo fiscale fine esercizio Valore Residuo (fiscale)
2018 2.500,00 2.000,00 2.000,00 14.000,00
2019 5.000,00 4.000,00 6.000,00 10.000,00
2020 5.000,00 4.000,00 10.000,00 6.000,00
2021 5.000,00 4.000,00 14.000,00 2.000,00
2022 2.500,00 2.000,00 16.000,00 0,00

Sintesi trattamento fiscale auto

Vi segnalo l’articolo di approfondimento e sintesi sulla deducibilità fiscale dei costi auto

Novità

Novità 2016: proroga della detrazione Iva sulle auto al 40%
Prorogato il regime di detrazione Iva sulle auto concesso dalla comunità europea che mantiene quasi del tutto inalterato la percentuale al 40% fino al 31 dicembre 2019.

Novità a partire dai contratti stipulati dal 29 aprile 2012
Con Decreto Semplificazioni n. 16 del 2012i canoni di leasing aventi ad oggetto beni mobili (comprese auto e moto ma esclusi gli immobili per intenderci) saranno deducibili ma dovranno senza il vincolo della durata sia ai fini Ires ossia per le società, sia per i lavoratori autonomi e professionisti a decorrere da quelli stipulati dal 29 aprile 2012.

Novità dal primo gennaio 2014
Tanto per non farci mancare niente dal primo gennaio 2014 ha nuovamente cambiato la durata minima stabilità per la durata del leasing ed hanno imposto che questa debba essere pari almeno alla metà dle periodo di ammortamento. Per cercare di dare qualche chiarimento in più comunque e non perderci dentro alle novità continue ho scritto un articolo di sintesi sul trattamento fiscale del leasing sia per le auto, beni immobili ed immobili affrontando tutte le caratteristiche di deducibilità ai fini Ires, Irap, imposta di registro, Ipt. ecc.

Tabella Tassazione Noleggio auto

Tabelle utili su tassazione auto

Tassazione Noleggio auto

NOLEGGIO AUTO TASSAZIONE 
  IRPEF IRES  IVA
DEDUZIONE DETRAZIONE
  Veicoli Servizi Veicoli Servizi
Esercente arte o professione Deduzione fiscale 20%
(per costi canone noleggio MAX euro 3.615,20 e solo per un veicolo e con ragguaglio annuo dei costi in base al periodo di effettivo possesso)
20%   40%
40% 100% (se ad uso esclusivo o messa a disposizione del dipendente verso corrispettivo)
100%
(se ad uso esclusivo o messa a disposizione del dipendente verso corrispettivo)
 
   
Aziende: auto aziendale ad uso esclusivamente strumentale all’attività d’impresa o adibiti ad uso pubblico 100% 100% 100% 100%
Aziende: auto ad uso non strumentale all’attività dell’impresa 20% (per costi canone noleggio solo fino a euro 3.615,20 con ragguaglio annuale)   20% 40% 40%
100%
per uso esclusivamente aziendale
100%
per uso esclusivamente aziendale
Aziende ed Esercente arte o professione: uso promiscuo a dipendenti per la maggior parte del periodo d’imposta   70%   70% 40% 40%
100% 100% del costo adddebitato al dipendente almeno pari al fringe benefit
Agente o rappresentante di commercio 80% (per costi canone noleggio solo fino a euro 3.615,20 con ragguaglio annuo) 5.164 dal 2017    80%  Percentuale di effettivo utilizzo   Percentuale di effettivo utilizzo
 
Aziende: uso esclusivamente strumentale all’attività d’impresa o adibiti ad uso pubblico
Acquisto 100% 100%
Leasing 100% 100%
Noleggio 100% 100%
     
Fiscalità auto (aliquote valide dal 1.1.2013) Deducibilità del costo Detraibilità dell’IVA
     
Esercente arte o professione Deducibilità del costo Detraibilità dell’IVA
Acquisto 20% 40%
Leasing 20% 40%
Noleggio 20% 40%
     
Aziende: uso non strumentale all’attività dell’impresa Deducibilità del costo Detraibilità dell’IVA
Acquisto 20% 40%
Leasing 20% 40%
Noleggio 20% 40%
     
Agente o rappresentante di commercio Deducibilità del costo Detraibilità dell’IVA
Acquisto 80% 100%
Leasing 80% 100%
Noleggio 80% 100%
     
Auto in uso promiscuo a dipendenti Deducibilità del costo Detraibilità dell’IVA
     
In caso di addebitamento in busta paga dell’auto con fringe benefit Deducibilità del costo Detraibilità dell’IVA
Acquisto 70% 40%
Leasing 70% 40%
Noleggio 70% 40%
     
In caso di addebito con fattura soggetta ad IVA dell’auto con il fringe benefit Deducibilità del costo Detraibilità dell’IVA
Acquisto 70% 100%
Leasing 70% 100%
Noleggio 70% 100%
     

Articoli gratuiti di approfondimento

Leggete anche il nuovo articolo dedicato alla possibilità di portare in deduzione i costi sostenuti per l’acquisto di abiti, vestiti, scarpe, borse etc.

Revisione auto: scadenza e costi

Tassazione Auto aziendale con uso promiscuo privato

Tassazione fringe benefit auto

64 Commenti

  1. Se effettuo tutti i giorni 200 km di autostrada, dimostrabili con Telepass, fattura a cliente posto a 100 Km, etcc… perchè l’auto non può essere bene strumentale? La si compra immatricolata N1 e non la si usa nei week end, ovviamnete,,,,
    però dovrebbe essere del tutto lecito, se è dimostrabile l’utilizzo esclusivamente lavorativo….
    anche senza dover montare una GRU… :-)

  2. Purtroppo no, a meno che non lo considera autocarro ma dovrebbe anche essere un autocarro che sia effettivamente strumentale all’attività. Per intenderci se ha una gru sulla sua auto perchè nel suo lavoro le serve e l’auto è immatricolata come autocarro ci può stare la percentuale al 100% altrimenti la vedo buia.

  3. Buongiorno sono un ingegnere libero professionista. So che il costo dell’auto lo posso dedurre al 20% perchè c’è la presunzione di uso promiscuo lavoro-personale. Io la mia auto però la uso effettivamente per solo scopo lavorativo. 100%. Posso tentare di scaricare una percentuale superiore tenendo traccia giornaliera dei miei spostamenti e chilometraggi e causali di spostamento? Insomma dimostrando il perchè di una deduzione diversa da quella del 20%?
    Grazie
    Buona giornata

  4. Buongiorno,
    é stato molto utile e la ringrazio :)
    Infatti, ho rimandato l’acquisto per la costituzione della SRL, tanto per un mese di ammortamento non ne vale la pena!
    L’unica cosa che non ho capito benissimo è il super ammortamento:
    Se dovessi utilizzare la macchina per me e per il lavoro e quindi ammortizzare il 20% in 5 anni, potrei usufruire del super ammortamento o non mi spetta?

  5. Non è esattamente così. Prima di tutto confermo che l’ammortamento del primo anno deve essere calcolato in ragione della data di entrata in funzione del bene strumentale per cui se lo questa dicembre avrà diritto ad un solo mese di ammortamento valido ai fini civilistici e fiscale.
    Rispetto al secondo quesito sembrerebbe preferibile da una prima analisi la costituzione della Srl e il successivo acquisto dell’auto nel 2017 o anche prendendola in leasing o con il noleggio a lungo termine.
    In condizioni normali lei deduce e non detrae l’ammortamento dal reddito imponibile nella misura del 20% annuo. Il super ammortamento È una facoltà concessa a coloro i quali acquistano beni strumentali alla propria attività E che gli consentono di beneficiare d percentuale di deduzioni dell’ammortamento maggiore rispetto a quella consentita dal decreto ministeriale del 1998. Il differenziale fare. A questo 40% aggiuntivo. Approfondire lei se è possibile applicare il superamento trattamento anche per i beni destinati in modo promiscuo, Come nel suo caso, alla propria attività.
    Nel calcolo del valore ammortizzabile del bene inoltre dovrà considerare anche il 60% dell’Iva rimasta indetraibile in quanto, come lei saprà avendo letto l’articolo È possibile portarsi in detrazioni solamente il 40% dell’Iva il restante 60% diviene un costo deducibile da sommare ai € 18.000 la somma di queste due componenti vi darà la base di c sialcol dell’ammortamento annuo su cui applicare il 20%. Spero di esserle stato utile.

  6. Buongiorno,
    Io possiedo una ditta individuale, e questo mese compro un auto che serve sia per il lavoro che per il tempo libero, vorrei farLe alcune domande:
    1)Se dovessi acquistare una seconda auto l’anno prossimo, posso scaricare il costo ma non le spese? corretto?
    2)Avendo acquistato l’auto a dicembre, l’ammortamento per il 2016 sarà completo ? o si va a calcolare a corrispondenza di un mese solo?
    2)Molto probabilmente, a fine Gennaio 2017 trasformo la ditta in SRl UNIPERSONALE, cosa succede per l’ammortamento dei 4 anni?
    3) ho sentito parlare di una agevolazione fino a fine 2016 che parla della detrazione dei soliti 20%, ma del 140% del costo dell’auto, con un limite di 3615,00 per il 20% del 100%, e senza limiti per il 20% dei 40%.

    Faccio l’esempio e mi dica se ho capito bene:
    Acquisto un auto da 18000,00 euro+3960,00 (iva)>>> 20% dei 18000,00 è di 3600,00 euro da detrarsi dal irpef in 4 anni; il 40% dei 18000,00 è di 7200,00 euro, il 20% dei 7200,00 è di 1440,00 che a loro volta vanno a detrarsi dal irpef>>> 3600+1440= 5000,00 euro da dividere in 4 anni.

    Per la questione Iva invece? quanto scarico? 1584,00 che vado a scaricare alla prima dichiarazione iva e 2376,00 euro che vado a detrarre da irpef? è così? l’agevolazione del 140% incide anche qui? eventualmente mi può dire quanto sarà l’iva da scaricare e l’iva da detrarre da irpef.
    Cordiali saluti.

  7. Buongiorno, sono un’ infermiera libera professionista che ha aperto partita iva con regime dei minimi, e volevo chiedere se dovessi acquistare un’auto per il lavoro potrei detrarre qualcosa? Grazie

  8. Spesso avviene che il commercialista dice bene e voi capite male e non vi si può dare torto perché la materia è ostica ed i nomi nuovi da imparare sono tanti. L’Iva dovrebbe essere al 40%.

  9. 20% del costo ed il 40% dell’IVA. Questo dice la norma purtroppo perché presuppone che l’auto la usate anche per fini personali.

  10. Salve sono un agente immobiliare facente parte di una società immobiliare(snc) io ed i mio socio volevamo prendere due auto s noleggio a lungo termine ma il mio fiscalista ci dice che non possiamo scaricare più del 20% è vero? E se si c’è un modo per scaricare di più? Grazie

  11. Buonasera, sono un libero professionista (consulente aziendale) ed emetto fattura con ritenuta d’acconto. Vorrei acquistare un’auto usata con iva esposta del valore totale di 17.000 €. Leggendo l’articolo ho inteso di poter scaricare il 40% dell’iva (quindi 1226 €) ma il mio Commercialista dice che ne posso scaricare solo il 20%. Ho capito male io oppure ha torto lui? Grazie in anticipo per l’eventuale risposta.

  12. Anche a me piace molto questa macchina: L’iva la detrae per il 40% mentre il costo viene ammortizzato al 20 per cento annuo e se l’utilizzo non è esclisivamente strumentale allora la quota deducibile è del 20% di quel 20% annuo

  13. Buon giorno sono un autonomo(ditta individuale) con partita iva vorrei acqustare una discovery sport, vorrei sapere quanto posso detrarmi realmente dalla somma di 44.000 euro, grazie

  14. Buongiorno,

    sono un assicuratore con partita iva che ha aderito ai regimi di minimi. Se dovessi acquistare in data 1° Luglio 2015 una macchina del valore di 30.000 euro, quanto sarebbe effettivamente l’ammontare della deducibilità fiscale di cui potrei usufruire???
    Cordiali Saluti

  15. chi mi puo essere di aiuto volevo alcune informazioni,visto che la mia commercialista e poco chiara ,sono iscritto al regime dei minimi, devo acquistare un auto ,qual’e’ la percentuale di deducubilita’ della stessa grazie

  16. Salve, sono libero professionista con p.iva il mio rapporto di lavoro e’ a prestazione con una azienda sanitaria e nient’altro, il commercialista mi dice che non vale la pena portare in detrazione la macchina e la sua gestione( autostrada, manut. Gasolio ecc) ha ragione il commercialista????

  17. Buongiorno sono amm. di una srl che nell’oggetto sociale comprende anche il noleggio, comprando un’auto (o prendendola in leasing) si può portare in deduzione il 100% delle spese potendo considerare il veicolo come bene strumentale? Grazie e saluti

  18. buongiorno,
    ho aperto una priva come consulente quest anno, voglio acquistare un auto usata e mi chiedevo per portarla in deduzione del 20% sono obbligato a trovare un’auto con iva esposta oppure posso acquistarla da un privato? e io come la intesto? con p iva o va bene anche come persona fisica? e poi quanta iva recupero?
    grazie mille buona giornata

  19. salve
    approfitto della disponibilità per una domanda
    ho una piva commercianti, faccio vendita ed assistenza tecnica di hardware e software con reperibilità h24. il mio commercialista mi ha detto che scarico al 20% l’auto e i relativi costi. ma mi sembra strano. amici mi dicono che sono assoggettato all’80% perchè di fatto agente di commercio. oppure comunque in virtù della mia reperibilità h24 dovrei avere comunque diritto ad una aliquota superiore a quella del 20.
    mi sapreste dare una risposta definitiva sull’argomento?

    grazie 1000

  20. Buongiorno, volevo porre una domanda relativa all’articolo pubblicato.
    Essendo in possesso di partita IVA, acquistando un autoveicolo e volendo beneficiare della detrazione del 20% relativa all’uso non esclusivo dello stesso, il libretto di circolazione puo’ essere intestato alla mia persona o obbligatoriamente all’attivitá anche se individuale?
    Grazie

  21. Buonasera sono titolare della partita iva regime dei minimi
    Volevo gentilmente sapere quando si detrae acquistando una macchina del valore di 10000
    Iva inclusa
    Perche il mio commercialista continua a dirmi che non si detrae niente
    e allora cosa significa questo 50%??
    Grazie

  22. Salve, sono un Giovanni, un giovane professionista in ambito medico con la seguente problematica.
    Situazione attuale:
    non ha studio mio, ma lavoro prestando consulenza presto gli studi professionali di altri colleghi o società s.r.l. a cui rilascio regolare fattura con Ritenuta d’Acconto. La mia sede fiscale coincide con la mia residenza (con mia madre pensionata alla quale è registrato il contratto d’affitto) e nello stesso comune di residenza svolgo 2 consulenze ed ho in affitto porzione di uno studio in cui svolgo una parte della mia libera professione.
    Per metà mese domicilio a 500km di distanza dove ho la maggior parte del mio fatturato ed ho un appartamento in affitto che uso come base per gli spostamenti verso le consulenze ed aggiornamenti (che per me vuol dire anche seguire altri professionisti per meglio apprendere il mio lavoro)
    Domanda:
    Tenendo la mia vecchia utilitaria (attualmente ad uso promisquo) dove ho la residenza, ed acquistandone una nuova sicura e affidabile per recarmi a quei 500km di distanza e dintorni (ampiamente documentabili per motivi di lavoro), posso inserire il nuovo acquisto come bene strumentario e necessario per il mio lavoro? E quando sono lì, essendo a quel punto il mio unico mezzo a me disponibile in sede (quindi la sera o anche la domenica), ne decade tale utilizzo? Essendo io persona corretta (ma il fisco non lo sa), rientrato in sede, userei l’utilitaria (come mezzo privato comoda anche per gli spostamenti) e “la nuova” per il lavoro (no la sera). Quest’ultima parte del mio ragionamento lo vedo un po’ difficile, ma se necessario lo applicherei a pieno per risparmiare e non incorrere in sanzioni.
    Grazie

  23. Esempio: copri macchina per 10 mila euro + 2100 di Iva. Il 40% di 2100 te lo porti in detrazione nella prossima liquidazione Iva e la differenza tra 2100 e il 40% di 2100 (che sarebbe 840), ossia 1260 te li porto in deduzione dall’irpef. Ok?

  24. Salve, sono in procinto di acquistare un nuovo veicolo con uso promiscuo (famiglia/libera professione) in tal casa l’IVA si scarica per il 40% o diventa costo?
    Grazie

  25. Mi pare di capire che abbassando al 20% la percentuale deducibile per le spese auto si incentivi l’evasione fiscale, portando il contribuente a non richiedere più la fattura.
    Faccio un esempio: per un cambio gomme il preventivo prevede un costo “x”, alla richiesta di fattura allo stesso il gommista aggiunge a “x” il21% d’iva. Se la percentuale detraibile è minore perché spendere di più?!

  26. Vorrei acquistare un mezzo aziendale. Secondo le ultime normative sugli autocarri sembrerebbe che se l’ autocarro ha determinati parametri è utilizzabile anche per il trasporto uso persone, anche bambini anche temporaneo o di domenica.

    In quest’ ultimo caso fiscalmente, quali aliquote vengono applicate per deducibilità e detrazione quelle di autocarro, quelle di autocarro parziali (es. 70% o 75% secondo destinazione d’ uso soggettivo) o quelle di autovettura e soprattutto mi chiedo: la municipale o la stradale cosa fa mi chiede il bilancio quando ci ferma trovando a bordo bambini per capire con quali aliquote lo abbiamo dedotto ?
    O si tratterebbe di controlli che solo la finanza potrebbe effettuare su strada?

    Inoltre chiedo se date le ultime norme in caso di autovettura nn sia oramai più conveniente (tra ded, detr ed ammort) intestarla al socio o amministratore ed effettuare il rimborso km? Esiste una simulazione da poter fare inserendo i dati?

    Grazie!

  27. Ne può adibire solo una che indicherà nel registro dei beni ammortizzabili. Ciò non toglie che l’anno successivo o in corso dell’anno ne destini un’altra. L’unica cosa e’ che può’ dedursi solo i costi per quella che utilizza promiscuamente. Ora le faccio io una domanda…come fanno a capire che ha fatto benzina per una macchina piuttosto che per un’altra?

  28. Ho acquitato un’auto per uso promiscuo medico/libera professione nel 2009 e il prossimo anno (2013) per motivi vorrei ne vorrei acquistare un’altra e usarla per l’attività ma non vendere la prima (in sostanza ne tengo due). Come posso correttamente scaricare la prima dall’attività? Grazie

  29. Se è il proprietario si, dall’anno in cui la destina alla sua attività e con le percentuali ridotte se l’utilizzo è promiscuo.

  30. Vero, le modifiche operano dal 2013. Per il telepass l’importante è che lei prova di aver utilizzato il pedaggio per la sua attività. Certo se si evince che lei il telepass lo usa solo il sabato e la domenica per la gita fuori e che durante la settimana non lo usa per niente è un altro discorso.

  31. Buongiorno,
    una domanda: da quest anno le deduzioni per l’uso promiscuo dell’auto sono al 20%. Dal momento che ho sentito campane discordanti vorrei sapere se è vero che non posso dedurre i costi del telepass family (regolarmente fatturati trimestralmente) e se per farlo devo obbligatoriamente avere una viacard appoggiata al conto corrente. Visto che l’utilizzo dell’auto è considerato, per le partite iva, promiscuo, perchè non dovrei poter scaricare il telepass family visto che sono costi ampiamente documentati e, soprattutto, sostenuti effettivamente per l’auto che utilizzo per lavoro?

    Grazie anticipatamente

  32. Specifico che sono il proprietario della auto!

    Non ho ben capito se posso dedurre i canoni di ammortamento oppure no secondo lei?

  33. Se non è prioprietario dell’auto l’ammortamento non può dedurlo concordo con il collega. Per i costi invece farei diversamente se fosse la mia dichiarazione: il suo commercialista non ha tutti i torti nel senso che per quanto ho cercato non ho trovato chiarimetni in merito per cui il suo commercialista dimostra un atteggiamento cautelativo da chi se non legge sentenze o interpretazioni non si espone. Io chiederei al suo commercialista cosa intende per “contestabile”: se intende che ha trovate pronunce giurisprudenziali contrarie quanto vorrebbe dedursi me le dica e le riporterò nell’articolo, altrimenti leggee insieme la nrma e ditemi perchè non potrei dedurre le spese su un’auto anche non mia che mi viene prestate a s u cui dimostro di sostenere direttamente delle spese?

  34. No sn il proprietario di auto acquistatacome privato nel 2011 e vorrei adibirla a bene strumentale nel 2013
    Il mio commercialista dice che ammortizzare l’auto ora nel 2013 è contestabile , ma Perke? Mica voglio detrarre l IVA !!!
    Solo il valore dell’auto ad oggi ripartito in ammortamento 4/5 anni
    Si puo fare o no?

  35. Se sei il lettore che prendeva la macchina in prestito dal padre no in quanto la macchina per essere ammortizzata deve essere di tua proprietà.

  36. E se lo avessi comprato nel 2011 il mezzo autovettura?
    Potrei Cmq avere diritto allammortamento a decorrere dal 2013 qualora inizio attività di agente commercio nel 2013?

  37. Questa è una domanda che mi sono posto più volte ma visto che alla fine non mi si presentava mai il caso concreto non ho mai risposto. Lo dico perchè non vedo perchè dovrei avere un comodato d’uso gratuito se qualcuno mi presta semplicemente la macchina. Cmq se vuole essere più preciso lo faccia. Per me resta il fatto che indipendentemente dal comodato se sostengo delle spese per l’auto che uso per svolgere la mia attività posso dedurmi i costi indipendentemente a chi è intestato il mezzo perchè se non ho i soldi o non mi conviene comprarlo non è detto che il mio diritto alla deduzione del costo decade.

  38. Ciao,
    sono un libero professionista in regime dei minimi 2012. Utilizzo però una macchina intestata a mio padre, come posso dedurre i costi di questa auto?? serve un comodato d’uso???

    grazie.

  39. salve io ho un azienda con partita iva;
    e dato gli alti costi che girano vicino ad un auto;
    ho pensato da qui a breve di prendere un auto a noleggio…
    ma il mio commercialista me lo sconsiglia.
    molti dicono che detraggono le spese del carburante + il costo del noleggio (in parte)+ iva + irpef+altri costi…
    io ho un po’ di confusione;
    perche’ non dovrei prendere e perchè dovrei prendere un auto a noleggio..???
    grazie, sicuro di un riscontro in merito.

  40. Come trovi scritto nell’articolo la percentuale di deduzione del costo valido ai fini irpef o ires scende al 27,5% dal precedente 40%. Lo stesso non varrà per l’Iva che continua a detrarsi nella misura del 40% nel caso di mezzi utilizzati promiscuamente per l’attività professionale. Sull’Iva oggi dovrei scrivere proprio un articolo al riguardo.

  41. Buongiorno,
    a gennaio 2013 aprirò partita iva come consulente informatico (lavoro che svolgo da dipendente da molti anni).

    Vista la mia totale ignoranza in materia di libera professione e sentite le più fantasiose risposte alle mie domande, volevo chiedere se da gennaio tutte le spese per automobile uso promiscuo (acquisto, carburante, autostrada, bollo, …) saranno deducibili solo al 27,5% o se sono solo quelle per l’acquisto. Sino a ieri mi hanno detto che la percentuale era al 40% e non ho capito se il 27,5% vale anche per i liberi professionisti o per altre categorie.

    Grazie

  42. Spero ti sia arrivato il commento in risposta. Te lo riscrivo in sintesi. I minimi non possono detrarre l’iva ma possono dedurre il costo dal reddito imponibile su cui calcoleranno l’imposta sostituiva di un importo comprensivo anche dell’Iva. Per questo e’ sempre necessario fare un calcolo di convenienza prima di accedere ai regimi dei minimi in quanto sul campo si potrebbero lasciare fete importanti di IVA sopratutto relative all’acquisto di mezzi costosi. Ti ricordo inoltre sempre che esiste anche un limite sull’acquisto di mezzi strumentali di 15 mila euro per cui se per intenderci ti sei comprato la classica Mercedes NCC da oltre 15 mila euro occhio perché potresti essere escluso dal regime

  43. Mi viene un dubbio: sono un “minimo” ho acquistato a sett.2012 un’auto per 10.000€ iva compresa, devo detrarre tutto l’importo nella denuncia 2013 o fare un ammortamento in 3-5 anni? premetto che svolgo attività di NCC (noleggio auto con conducente = taxi da rimessa) e che qiundi posso scaricare il 100%.

  44. Buonasera, sono un agente di commercio, nel caso di acquisto di un autovettura posso portare in deduzione dal prossimo anno il 70% dell’importo in 4 anni con il tetto dei 25000 circa.
    Nel caso di noleggio lungo termine 4 anni il tetto annuo è 3650?
    Quindi su un acquisto ho 6000 euro anno sommando assicurazione, bollo e spese accessorie mentre sul noleggio ho poco piu’ di metà comprendendo le spese accessorie, giusto?

  45. Il caso è particolare ma spero di darle uno spunto di riflessione: acquistarlo da suo padre sarebbe la soluzione preferibile ma meno realizzabile immagino. A tal fine sarebbe auspicabile produrre quantomeno una dichiarazione con cui suo padre dichiara di mettere a disposizione per l’attività professionale della figlia l’automezzo, e lei cos’ potrebbe in linea teorica portarsi in deduzione i costi che lei sostiene per l’automezzo. Un pò stona devo dire che perchè c’è anche l’utilizzo non lo metto in dubbio ma manca l’elemento della proprietà. tuttavia se andiamo a leggere l’articolo 164 non fa riferimento alla proproetà ma all’utilizzo pertanto ho margine per portqarmi in deduzione tali costi. Quello che le posso consigliare però è di tenere bene riepilogati i costi sostenuti solo da lei e di considerare l’uso promiscuo.

  46. Salve
    è possibile portare in detrazione (deduzione) gli interessi passivi connessi all’acquisto dell’auto.
    Sono libero professionista – consulente e il prestito sarà erogato a livello personale.

  47. Salve, sono un giovane medico e ho intenzione di aprirmi a breve la p.iva col regime dei minimi. Poichè dovrò utilizzare spesso l’auto per lavoro ho intenzione di compilare le schede carburante ogni qualvolta farò il pieno, ma ho due ordini di problemi:
    – non ho un’auto di mia proprietà ma quella che utilizzo è intestata a mio padre. C’è bisogno di un atto notarile o simile (e relativi costi agiguntivi) che lo attesti o basta solo un’ “autocertificazione” per così dire?

    – non ho capito se a fine anno posso detrarre il 5% dalle spese riguardanti i carburanti o se sarò costretto a detrarre solo il 2,5% (il 5% del 50%) considerando l’uso promiscuo del veicolo.

    Alla luce di tutto questo, come conviene comportarsi? Mi dispiacerebbe rinunciare alle detrazioni anche perchè almeno 1500 € l’anno di benzina li spendo solo per lavoro.
    Grazie

  48. Mi perdoni ma sono ancora più confuso
    Io non ho capito cosa intende per redditi dimpresa
    Io vorrei semplicemente aprire partita IVA per esercitare libera professione come consulente, credi si tratti di lavoro autonomo…
    Vorrei aprire in regime dei minimi fatturando le mie prestazioni come sotto
    Corretto???
    Dovrebbe essere reddito professione autonoma …
    Codice attività 74130

    Studi di mercato e sondaggi

    Minimi

    Per arrivare a netto di 1000 euro
    Compenso lordo 1.200,00 euro
    + rivalsa Inps 4% 48,00 euro
    tot imponibile Iva 1.248,00 euro (operazione effettuata ai sensi dell’articolo 1 comma 100 legge finanziaria 2008 (regime dei minimi)

    ritenuta d’acconto 20% 
    su 1.240,00 248,00 Euro 

    Netto da ricevere 1.000,00 Euro

    ————————–

  49. Se non fa reddito di impresa non è obbligato all’iscrizione al registro delle imprese pertanto puuò procedere in via autonoma all’apertura della partita Iva….non so dirle perchè le hanno detto così…..però le posso dire che se si fosse iscritto avrebbe dovuto pagare l’irap…..

  50. Perché dovrei essere obbligato alliscriziine al Rea
    ???
    Quali sono i presupposti?
    Io vorrei solo fare il consulente …
    Niente iscrizione ad albi di professionisti( avvocati etc)
    codice attività 74130!!!!
    Non trattasi di impresa ,solo di prestazioni da professionista non iscritto ad albi…

    Perché Allah entrate di Lodi dicono cavolate???
    Potete segnalarlo a qualcuno per favore??
    Sono andato in camera di commercio a Lodi e mi hanno detto che anche a loro è giunta vice che agenzia entrate Lodi pone ostacoli a presentazione di apertura di piva come consulente Non impresa dunque non ho capito perché mingemmo detto aprioiri che dovevo passare da comunica quando invece comunicava solo per attività dinimoresa , invece io voglio solo aprire una partita IVA in regime dei minimi…
    Perché!?????????
    Io oggi ho perso tutta la mattina per colpa loro…
    Solita italietta

  51. Le posso dire che qualora lei non sia obbligato all’iscrizione al registro delle imprese non sarà obbligato ad utilizzare il servizio comunica ma potrà procedere normalmente con la tradizionale proceudra di apertura della partita iva con modello AA7. Qualora invece fosse obbligato all’iscrizione al Rea allora la procedura Comunica diviene obbligatoria ed è rihciesto l’intermederio.

  52. Scusi ma è vero che ora per aprire la piva come non professionista iscritti allalbo
    Come consulente codice codice attività 74130 studi di mercato e sondaggi bisogna per forza andare dal commercialista o da CAF o da associazione di categoria?
    Tramite “Comunica”

    L’agenzia delle entrate di Lodi mi dice così che da loro non si può fare e neanche in camera di commercio
    Ma è vero?

  53. Ciao, prova ad usare il motore di ricerca che vedi in alto a destra con ci potrai cercare tra gli articoli scritti oppure prova a vedere all’interno della categoria Liberi professionisti e vedrai che trovi le risposte sia al quesito degli ammortamenti (leggerai come si effettua il calcolo dei costi delle auto dei liberi profesionisti) e anche se superi il limite dei 30 mial euro per i minimi. INoltre ti posso dire che anche se trascorre un anno potrai destinare comunque il tuo mezzo alla tua attività in modo promiscuo.
    Saluti e spero di averti dato qualche spunto.

  54. Buondì grazie infinite delle risposte
    Ancora qualche precisazione
    Visto che lautovettura è già stata acquistato nel maggio 2011 la deducibilità vale solo se destino l’auto a bene strumentale aprendo lanpartita IVA entro il 2011 oppure potrei usufruisce anche se aprissinpartita IVA nel 2012?
    e per il discorso della detrazione IVA? Valgono le stesse condizioni?

    Inoltre mi può chiarire il concetto di reddito che andrei ad abbattere con la deducibili con quote di ammortamento del 25%

    Le tolgo per differenza ammanigliare annui dei corrispettivi o i ricavi ( il famosi tetto Max di 30000 per il regime dei minimi) oppure
    Le devo togliere dal reddito imponibile calcolato togliendo dai ricavi / corrispettivi i costi sostenuti per l’attività di professionista?

    Grazie

  55. I limiti di deducibilità previsti per le auto relativamente ai costi previsti dal legislatore fiscale sono aumentati per gli agenti e rappresentati come lei rileva e come riportato nell’articolo. La deduzione le permetterà di abbattere il reddito ma secondo le aliquote di ammortamento previste per le auto. Ossia il costo che ha sostenuto quest’anno non abbatterà il reddito imponibile del 100% dell’Importo ma per singole quote annuali che se non erro nel caso di autovettute per agenti e rappresentanti è pari al 25%.
    L’iva invece segue un altro regime fiscale di deducibilità e può essere detratta tutta nell’anno di sostenimento del costo ma solo per il 40% del suo ammontare in questo caso. Qualora dovesse vendere l’auto prima dei cinque anni si ricordi di leggere anche l’articolo relativo alla rettifica della detrazione iva perchè vedrà che parte dell’iva che oggi si è detratto la dovrà riversare…ma per questo c’è tempo.

  56. Dunque se opto per il regime dei minimi come funziona nel caso non sia agente di commercio o rappresentante, per cui leggo potrei deducibilità fino all80% pari a 25800???
    oppure 18075 se altro professionista ???
    significa che nel caso il mio reddito lordo prodotto
    Differenza tra fatture ricavo e costi=30000 eur
    Allora,visto che il visto dell’auto è stato pari a 30.000 eur IVA compresa, abbatterei il reddito di 18000 se professionista oppure di 25000 eur nel caso di agente ENASARCO o rappresentante?
    e l iva gia versata sull’acuidto dell’auto che fine fa?
    Inoltre vorrei sapere come funziona il versamento contributivo INPS in caso di regime dei minimi, quello con imposta sostitutiva al 20%, visto che purtroppo ho 40 anni suonati!!!
    Ed inoltre per limmobile abitazione principale che destini ad ufficio cosa posso detrarre o dedurre ed in che limite?

  57. Si, è come se la destinassi in un secondo momento alla tua attività in modo promiscuo.

  58. Potrei sapere quale è il presupposto per la deduzione?
    mi spiego:
    se acquisto un autovettura come privato ad es. Maggio 2011prima di aprire poi successivamente la partita IVA in ottobre 2011, posso comunque fare figurare tale autovettura come utilizzata per l’attività di professionista con codice attività 74130 studi di mercato e sondaggi.

    Grazie

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