Codici Tributo Cedolare Secca sugli affitti e le locazioni con modello F24

33
20083
cedolare secca

Vi indico i nuovi codici tributo per il versamento della cedolare secca e come si compila il nuovo modello F24 elide per i contratti di affitto in modo da non farvi lasciare impreparati per le scadenze del versamento del saldo e dell’acconto di giugno o novembre.

Nuovi codici tributo per la cedolare secca

Sono pronti infatti i nuovi codici tributo per il pagamento della cedolare secca sugli affitti introdotto con la risoluzione n.59 del 2011 del 25 maggio tramite modello F24  comprensive delle istruzioni per descrivere come procedere in risposta anche alle domande dei lettori che si iniziavano a chiedere come fare per la prossima scadenza del versamento.

Calcolo dell’acconto della cedolare secca

Il calcolo dell’acconto della cedolare secca lo trovate nell’articolo dedicato proprio al versamento della cedolare secca in cui troverete che avrete a disposizione diversi metodi tra cui quello storico e quello prospettico. Vi anticipo comunque che coloro  che hanno aderito alla cedolare secca dovranno corrispondere entro il prossimo 16 giugno o 16 luglio con la maggiorazione dello 0,4% (salvo le eventuali proroghe che spesso introducono)  il saldo dell’imposta dovuta per la prima rata d’acconto per il 2015 nella misura del 95 per cento (95%) dell’imposta dovuta per l’anno precedente sempre che sia dovuto e secondo le modalità di seguito descritte in quanto vi sono anche casi di esenzione dal versamento. Troverete anche le maggiorazioni previste qualora volete fare riferimento alla rateizzazione della cedolare.

Se partirete dal modello della dichiarazione dei redditi dovrete prendere il rigo RB 11 colonna 3 che si dovrebbe chiamare se non erro totale della cedoalre secca e laddove questo superi i 51,65 euro allora calcolarete il famoso 95% ai fini del calcolo dell’acconto.

Versamento dell’Acconto sulla cedolare secca sugli affitti

I codici tributo da utilizzare sono i seguenti:

L’imposta sostitutiva da pagare a titolo di cedolare secca potrà essere versata utilizzando i seguenti codici tributo: 1840 a titolo Acconto sulla prima rata dell’Imposta sostitutiva per i contratti di affitto o locazione aventi ad oggetto immobili, case, abitazioni ad uso abitativo e le relative pertinenze locate congiuntamente all’abitazione ex articolo 3 del D.Lgs. n. 23 del 2011, oppure il codice 1841 a titolo di Acconto seconda rata o acconto in unica soluzione.

Versamento del Saldo sulla cedolare secca sugli affitti

Per il pagamento del saldo si utilizzerà il codice 1842 – Cedolare secca locazioni – Saldo

Per la lettura del testo integrale potete fare riferimento al sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate oltreché leggere anche una guida sintetica sulla cedolare secca: tale imposta ricordo che sostituisce l’IRPEF e le relative addizionali, le imposte di registro e di bollo relative ai canoni di locazione percepiti a fronte di affitti o locazioni di immobili ad uso abitativo comprensivi anche di eventuali pertinenze, nonché le imposte di registro e di bollo sulla risoluzione e sulle proroghe del contratto di locazione.
Come chiarito nel prosieguo della circolare i codici tributo andranno esplicitati nella sezione erario e dovrete indicare quale anno di riferimento quello del versamento.

Compensazione con altri tributi

Vi ricordo che qualora dal vostro 730 emerga un credito di imposta Irpef o altri tributo a credito li potrete anche compensare con quelli previsti per il versamento della cedolare secca. Nella colonna  credito inserirete il vostro credito ed in quella a debito il vostro debito a fronte del versamento della cedolare. Il principio da seguire è che tutti i tributi che siv ersano con modello F24 sono compensabili tra loro.

Quando effettuare il versamento

Per il versamento della cedolare secca dovrete fare riferimento al termine di versamento delle imposte previsto per l’irpef per cui il primo acconto della cedolare secca andrà versato entro il 16 giugno o entro il 16 luglio con la maggiorazione dello 0,40% ed il secondo acconto entro il 30 novembre.

Esempio di compilazione del modello F24: esempio per il versamento dell’accono sulla cedolare

Vi indico i campi che dovete compilare nel caso del codice tributo 1840 che sono i seguenti:

(1) codice tributo: indicare 1840
(2) rateazione/regione/prov/mese rif: rata che si paga (due cifre) e numero di rate prescelto (due cifre), nell’esempio 0106
N.B.: in caso di pagamento in unica soluzione indicare 0101
(3) anno di riferimento: Anno d’imposta per cui si effettua il pagamento, nell’esempio 2015
(4) importi a debito versati: indicare l’importo a debito, nell’esempio 1.000,00
(5) importi a credito compensati: non compilare
(6) TOTALE A: somma degli importi a debito indicati nella Sezione Erario
(7) TOTALE B: somma degli importi a credito indicati nella Sezione Erario, non compilare se non sono presenti importi a credito
(8) SALDO (A – B): indicare il saldo (TOTALE A – TOTALE B)
(9) codice ufficio: non compilare
(10) codice atto: non compilare

Questo sempre nell’assunto che dato l’importo da versare non siete sotto i limiti. Se non avete regsitrato il contratto di affitto nella sezione Moduli e Modelli troverete anche il modello per la registrazione del contratto di locazione dell’agenzia delle entrate che si chiama modello RLI e che potete esercitarvi a compilare.

Nel seguito presentiamo il nuovo articolo dedicato invece all’omessa comunicazione della proroga delle cedolare secca e alla mancata indicazione in dichiarazione. Queste sono sempre fattispecie omissive che, tuttavia, determina altre sanzioni da versare utilizzando altri codici tributo diversi a quelli sopra evidenziati.

Ravvedimento Cedolare secca

Il ravvedimento può interessare tanto l’omesso versamento dell’imposta quanto la mancata comunicazione dell’esercizio dell’opzione nella dichiarazione. La stessa potrebbe essere determinata per esempio, anche dal fatto che vi siete scordati di registrare il contratto o di comunicare la proroga della cedolare secca alla scadenza dei primi 4 anni di contratto.

Ravvedimento in caso di Omessa proroga o comunicazione della cedolare secca

F24 Elide Editabile

Vi ricordo anche che dovrete utilizzare il nuovo F24 Elide – elementi identificativi e non più il modello F24 sia per la registrazione iniziale sia per gli eventi successivi. Se conoscete già il modello allora potete andare procedere direttamente alla compilazione del modello F24 Elide Editabile dove troverete le istruzioni che vi guideranno passo dopo passo.

(Richiesta di registrazione contratto e adempimenti).

Scadenza e versamento cedolare secca
Scadenza versamento Acconto e Saldo Cedolare secca
Guida Pratica cedolare secca
Sintesi cedolare secca affitti

Norma di riferimento: Decreto legislativo n. 23 del 2011 in vigore dal 7 aprile

http://www.tasse-fisco.com/persone-fisiche/cedolare-secca-versamento-scadenza-acconto-saldo/5895/

http://www.tasse-fisco.com/case/compilazione-730-cedolare-secca-come-rigo-cella-quadro-acconti/42465/

Imposta di bollo sulle quietanza

Vi ricordo che seppur l’articolo 3 statuisce che la cedolare secca sostituisce imposta di registro e di bollo altra cosa sono le quietanze di versamento sulle quali permane l’obbligo di apposizione e versamento della cedolare secca nella misura di 2 euro per ciascuna ricevuta. Nel seguito l’articolo di approfondimento che vi spiega anche come fare se avete omesso qualche versamento.

http://www.tasse-fisco.com/case/imposta-bollo-cedolare-secca-quietanza-calcolo-versamento/43775/

33 COMMENTS

  1. Sono un’italiana che risiede all’estero da più di 20 anni iscritta all’Aire dal 1 novembre 2014 ho affittato il mio appartamento con cedolare secca al 10% ho provveduto a pagare il saldo del 2014 e a novembre 2015 dovrò pagare l’acconto. Ho visto che dovrei compilare il modello 730 o unico per indicare gli estremi del contratto di affitto con cedolare secca ma io non ho altri redditi in Italia lo devo compilare o sono esente da tale compilazione pur avendo pagato l’imposta. Grazie laura

  2. e quale risposta sbagliata le avrebbe dato l’agenzia? Lo chiedo perchè anche la sua domanda non sembrerebbe proprio chiara :-)

  3. Buongiorno,
    AIUTO! L’UFFICIO DELLE ENTRATE NON MI DA’ LE INFORMAZIONI GIUSTE!!!
    sto affittando occasionalmente a settimana il mio appartamento per uso vacanza. esempio a volte 350 euro/settimana, altre 400euro/settimana, ecc a seconda della stagione.
    Come mi devo comportare?
    tengo a precisare che rilascio sempre una ricevuta (dal blocchetto acquistato in cartoleria).
    Grazie

  4. Benissimo, grazie.
    Ricapitolando, nel mio caso dovrebbe essere (chiedo pazienza, ma ‘sono nuovo’ alla tematica):

    – Saldo 2011: l’intera cedolare secca riferita al 2011 (trattandosi di contratto stipulato a novembre 2011). Da pagarsi entro il 16 giugno 2012 con codice tributo 1842

    – Acconto 2012:
    * Primo acconto da pagarsi entro il 16 giugno 2012 (codice tributo 1840)
    * Secondo acconto da pagarsi entro il 30 novembre 2012 (codice tributo 1841)

    – Saldo 2012: da pagarsi entro giugno 2013 (codice tributo 1842)

    E’ corretto?
    Grazie

  5. Buongiorno,
    ho avviato un nuovo contratto di affitto con cedolare secca il 1/11/11 di 450 euro al mese. Nel 2011 ho quindi incassato 900 Euro. Vorrei per cortesia sapere:
    – quali sono le scadenze per il pagamento dell’acconto e del saldo?
    – a quanto ammontano?
    – se, data l’esiguità delle cifre posso pagare tutto in un’unica soluzione e con quale scadenza.
    Grazie in anticipo

  6. Ciao Roberto 19% o 21% a seconda della tipologia di contratto come avevi chiesto. Credevo stessi facendo riferimento all’iva e mi ero ingiustificatamente allarmato.

  7. scusate la mia ottusità; il ragionamento che ho fatto in precedenza è giusto cambia solo la percentuale da pagare nel 20% dell’importo incassato da giugno a dicembre,e non nel 21%; se ho bem capito la percentuale e il 20% e sono una persona. Poi l’anno 2012 entro giugno devo pagare l’acconto nelle percentuali stabilite ed a novembre il saldo. grazie infinite e spero che domani pomeriggio vado a pagare questa benedetta(o maledetta) cedolare. Grazie roberto

  8. ho affittato l’appartamento il 1°/6/2011 a 400,00 euro mensile con la richiesta di cedolare secca; i primi 5 mesi era sfitto; io ho capito che devo versare il 21% del totale da giugno a dicembre 2011 di 2.800,00 euro; l’anno successivo versero il 21% del totale di euro 4.800,00 pagando in due fasi quali acconto e luglio e saldo a novembre. HO CAPITO BENE ? GRAZIE MILLE

  9. Premetto che non vi sono indicazione in tal senso dal Legislatore Fiscale. Farei una distinzione utilizzando sempre lo stesso metodo storico. Se stipulo un contratto ex novo ad ottobre mi baso sui canoni da ottobre a dicembre. Se invece passate alla cedolare in corso d’anno allora i canoni diventano 12. Se volete essere cautelativi utilizzate il secondo metodo basato sui canoni dei 12 mesi.

  10. Scusate se mi intrometto nuovamente: pensavo di aver capito ma questi ultimi post mi hanno un po’ confuso. Sono nella stessa situazione di Manuela, per cui entro il 30 novembre devo versare la cedolare secca pari all’85% del canone dei tre mesi di competenza 2011, ovvero ottobre, novembre e dicembre? E’ giusto?

    Grazie ancora

  11. per essere più precisi, quando si parla di versamenti, incassi e/o dichiarazioni devono essere presi in considerazione “SOLO” quelle operazioni che hanno avuto movimentazione nel periodo 01 gennaio/31 dicembre dell’anno in cui si fa riferimento.
    ESEMPIO .

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.