Tassa e Bollo Auto: cosa cambia, quanto si paga e come si fa il calcolo

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Aggiornato il 4 Maggio 2023

All’acquisto di un autovettura, moto o motorino scatta l’obbligo del pagamento del bollo auto o tassa di circolazione, secondo modalità di calcolo che variano a seconda delle tariffe vigenti nelle diverse Regione della potenza espressa in Kw e delle misure introdotte con il Decreto Salva Italia del Governo Monti che hanno introdotto anche il super bollo auto. Rispondo pertanto alle domande di alcuni lettori sulle modalità di calcolo ma anche solo sul chiarimento di chi deve pagarlo nel caso di acquisto di auto usata, per scongiurare il pericolo d’incorrere nelle sanzioni o multe da parte della Regione.

Chi deve pagare il bollo auto

Premetto che la prima volta che ho acquistato un’auto non sapevo minimamente a carico di chi fosse il pagamento del bollo a cavallo dell’esercizio. Il soggetto obbligato è quello che risulta al PRA ossia Pubblico Registro Automobilistico o se del caso al registro di immatricolazione della motorizzazione civile.

Auto Nuova

Nel caso di acquisto di una nuova auto il pagamento del bollo spetta ovviamente al primo proprietario anche se talvolta sentite in qualche pubblicità che il pagamento lo fanno i venditori. In pratica vi scontano il bollo ma non provvederanno loro materialmente al pagamento per cui state attenti. Leggete comunque l’articolo di approfondimento dedicato al pagamento del bollo della nuova auto.

Auto Usata

Una prima distinzione deve essere effettuata a seconda che si tratti di pagamento di acquisto di un’autovettura nuova o usata. Nel caso di pagamento del bollo di circolazione di un’auto nuova non ci sono problemi mentre nel caso di acquisto di un’auto usata il pagamento deve essere fatto secondo le modalità descritte nell’articolo di approfondimento dedicato proprio al pagamento bollo o tassa circolazione dell’auto Usata o di seconda mano. Comunque se volete una prima risposta secca sappiate che in linea teorica risulta obbligato al pagamento il soggetto che risulta proprietario ossia iscritto al PRA l’ultimo giorno stabilito per il pagamento entro la scadenza ordinaria.

Pagamento Bollo anno successivo

Spesso inoltre accade che paghiamo il bollo il secondo anno e dagli anni successivi ci dimentichiamo, non ci pensiamo più, e finiamo con il pagare in ritardo o addirittura solo al ricevimento della sanzione (approfondisci con l’articolo “Bollo non apagato, cosa fare?“). Sempre meglio ricordarsi che il rinnovo del bollo auto di circolazione scatta dal primo giorno successivo alla scadenza, tuttavia si ha tempo fino all’ultimo giorno del mese successivo. Inoltre si potrà procedere al pagamento in ritardo del bollo con il ravvedimento operso che consente di fruire di minori sanzioni rispetto alla cartella che vi sarebbe recapitata dalla regione lazio con sanzioni ben più severe.

E’ bene sapere tuttavia che le Regioni possono disciplinare diversamente non solo le modalità di calcolo del bollo ma anche i soggetti che sono soggetti all’obbligo del pagamento del bollo auto, pertanto è buona norma collegarsi sempre con il sito della motorizzazione del comune di residenza per verificare.

Un altra cosa utile da sapere è che per sapere l’esatto importo del bollo che può variare da regione a regione funziona un po’ come l’ICI ossia le regioni devono approvare con delibera comunale entro il 10 novembre di ogni anno le aliquote per il calcolo del bollo auto. L’autonomia impositiva tuttavia deve sempre restare all’interno di un range definito dal Legislatore fiscale pertanto ogni anno lo scostamento rispetto all’anno precedente non può essere superiore al 10%.

Novità dal 6 luglio 2011

Con la Manovra Economica 2011 e con il Decreto Salva Italia 2011 del Governo Monti arrivano due stangate per le auto di grossa cilindrata, in quanto il bollo ha subito un notevole incremento e si parla non a caso di super bollo auto che dal 2012 ha iniziato a colpire le auto di potenza maggiore a 185 kw con una addizionale erariale di 20 euro per ogni kw eccedente tale soglia, così come sono previste delle agevolazioni fiscali per i veicoli a risparmio energetico come auto elettriche o a idrogeno, per esempio, che pagheranno un bollo ridotto. Vi segnalo a tal proposito l’articolo dedicato al super bollo sui SUV.

Il principio che chi meno inquina meno paga è una misura per cui sono totalmente in accordo e che spero in futuro inasprisca il prelievo a carico delle auto di grande cilindrata. Totalmente in disaccordo invece con le giornate con targhe alterne o le domeniche ecologiche che non sensibilizzano, e talvolta ledono il diritto altrui ad uscire nel fine settimana dopo 5 o 6 giorni di lavoro continuativo e non ritengo che abbattano in modo significativo le polveri sottili. Ogni tanto mi da l’idea che siano misure volte a sostenere la domanda di auto nuove  euro 5 o in futuro saranno le euro 6 o 7 in un momento in cui il settore automobilistico sta soffrendo di una profonda crisi. Esistono delle tariffe fisse e delle tariffe aggiuntive che variano a seconda della regione e della potenza e della tipologia del veicolo.

Veicoli ecologici: agevolazioni fiscali

Però non dobbiamo essere così polemici come al solito perchè in effetti sono previste anche delle esenzioni e delle agevolazioni fiscali che dipendono dal grado di emissione del mezzo: se avete un veicolo ecologico sappiate che esisotno delle agevolazioni o sconti sul bollo auto per i veicoli ecologici.

Addizionale erariale introdotta con la Manovra Economica 2011: scatta dal primo gennaio 2012 il super bollo sulle auto di grande cilindrata ossia superiori a 225 Kw chilovat (poi modificato a 185 con il decreto salva italia del presidente  Monti ) e di cui trovate un articolo di apporofondimento nelle indicazioni riprotate di sotto. Le novità rispetto all’abbassamento della soglia recepiscono quanto inserito nel decreto Salva Italia all’articolo 16.

Super Bollo per le auto Decreto Salva Italia di potenza superiore a 185 kw nella misura di 20 euro per ogni Kw eccedente tale soglia. Consulta le novità introdotte dal Maxi Emendamento sal Decreto Salva Italia sui super bolli auto che attenuano il prelievo nel corso dei 20 anni introducendo un ridimensonamento dell’addizionale dopo 5, 10 e 15 anni.

Bollo auto MINICAR

Infine vi segnalo anche l’articolo di approfondimento sul pagamento del bollo o tassa di circolazione sulle MINICAR

http://www.tasse-fisco.com/autoveicoli/bollo-ciclomotore-minicar-quad-scooter-motorini-costo/13268/

Guida al pagamento del nuovo super bollo sulle auto

Come si effettua il pagamento

Leggi la Guida al pagamento del bollo auto in tre mosse

Pagamento in ritardo o omesso versamento del bollo: cosa fare?

In questo caso vi invito leggere l’articolo dedicato al ravvedimento operoso sul bollo auto che vi consentirà di ridurre le sanzioni che vi sarebbero applicate in caso di avviso di accertamento da parte della regione o della provincia.

Vi segnalo anche il nuovo articolo dedicato al pagamento del bollo auto del defunto

Codici Tributo per il Super Bollo Auto
Super Bollo Auto 2012

34 Commenti

  1. Salve, sono residente in Sardegna, ho comprato un auto usata nella regione Marche a novembre 2013, il bollo era stato pagato sino a agosto 2014. Posso stare tranquillo e aspettare la scadenza il prossimo anno oppure devo pagarlo nella mia regione?

  2. buonasera. ho sentito da un amico che ora il bollo auto si paga su base annuale corrisponde a verità?
    grazie

  3. Buonasera, ho un dubbio sul pagamento del bollo. Nel marzo 2011 ho comprato un auto usata (da mio padre). L’auto è stata immatricolata nell’aprile 2003. Io mi sono ricordata di pagare il bollo a ottobre 2011 e ho effettuato il pagamento con sanzione ed interessi come era previsto dal sito agenzia delle entrate. A novembre del 2012 a seguito di incidente la macchina è stata rottamata. A causa già del precedente ritardo di pagamento anche per il 2012 non mi sono ricordata e ora non riesco più a capire se devo pagare o no. Qualcuno mi ha detto che non devo pagare perchè l’auto è stata rottamata, qualcuno mi ha detto che devo pagare perchè in ritardo, qualcuno addirittura mi ha detto che l’anno scorso non dovevo pagare le sanzioni e gli interessi perchè non ero in ritardo (ma la scadenza reale era dicembre)..credetemi non capisco più nulla…aiutatemi voi vi prego!grazie e buone feste a tutti

  4. Su quello ne possiamo star certi, altrimenTi non avremmo visto negli ultimi anni anche alzarsi il prezzo del metano o del diesel. In un modo o nell’altro il gettito resterà immutato ne potete star certi nonostante i comportamentei virtuosi del contribuente e le politiche di lieve incentivo per lìimpiego delle rinnovabili. Ci vorrebbe chi avesse il coraggio e la capacità di creare un forte elmento di rottura con il passato.

  5. Beh io ho la BMW e passerei volentieri all’elettrica i8 quando uscira syl mercato. I prodotti petroliferi sono già altamente tassati (senza le tasse un litro di benzina viene sui 30 centesimi) perciò inutile pensare che sia in mano alle aziende cosi (sopratutto con la “morte” dell’ultima grande impresa nel ambito europeo bp). Qualsiasi appassionato di elettronica vi sapra spiegare perche solo adesso riusciano raggiungere risultati decenti in macchine elettroniche, i prototipi du anni 90 avevo la batterie ancora con l’acido e i condensatori che erano grandi 5-10cm ora stanno nei 5mm.
    A parte il tutto qua si parlava di bollo, che è ridicolo pensare che quando tutti avranno la macchina comoletamente elettrica o con un 0.5 diesel,il governo non faccia altri emendamenti a fronte di una riduzione delle entrate.

  6. Quidni mi sta dicendo che per penalizzare qualcuno dovremmo risalire a monte del processo. Si con questo posso essere d’accordo ma non se si rende conto che è totale utopia. Lei si scontra con produttori di petrolia che governano l’economia non di uno stato ma dell’intero pianeta. Se si vuole illudere che uno stato tasserà i produttori di petrolia può anche spegnere il PC e andarsi a leggere un bel Libro perchè non succederà mai, lo ripeto mai. Dare incentivi sostanziasoi per l’acquisto di auto verdi, potrebbe invece smuovere le coscienze. Come al solito si vince quando si è in tanti e quando si inizierà a vefere una folta schiera di persone acquistare auto elettriche e questa domanda avrà un peso allora si potrà anche pensare di voltare le spalle al petrolia ma per ora non c’è convenienza per nessuno perchè se una macchientta elettrica mi cosa quanto il BMW dei miei sogni non ci prendiamo in giro, prenderemo il BMW o almeno lo faranno 95 su 100 persone. Beh, quando quei cinque saranno 40 allora se ne ripotrà parlare…

  7. non sono assolutamente daccordo.
    una macchina di grossa cilindrata che non si muove inquina di meno di un’auto elettrica costantemente usata (qualcosa si consumerà per proddurre l’elettricità o no?). Pertanto, se chi più inquina più deve pagare, si carichi tutto sul carburante, allora si. inoltre, ricordiamo che un’auto, per essere immessa sul mercato, deve essere omologata e collaudata quindi approvata delle autorità. Inquina? la colpa non è del proprietario ma di chi ha approvato quel modello. si dia la possibilità a tutti di cambiare auto a costi ragionevoli e poi si possono fare le leggi punitive!!!!!! in caso contrario, la disonestà è assoluta!!!!!

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